Tunisino arrestato due volte in due ore da Carabinieri e Volanti della Polizia

I fatti risalgono alla serata di ieri, venerdì 18 novembre, quando un ladro incallito è stato ripetutamente sorpreso in attività illecite che ne hanno comportato il duplice arresto avvenuto in un arco di tempo davvero limitato. Tutto ha avuto inizio verso le ore 19.00 in via Dora Balteo alle Golosine, dove un Tunisino classe 1977, è stato inizialmente sorpreso da una pattuglia dei Carabinieri mentre si trovava a bordo di un Camper con fare furtivo. Fermato ed interrogato, l'uomo è stato trovato in possesso di un portafogli rubato in precedenza su un'auto parcheggiata poco distante.

Una volta rintracciato il legittimo proprietario, quest'ultimo ha sporto regolare denuncia nei confronti dell'uomo, il quale è stato mandato agli arresti domiciliari presso la casa della fidanzata, in attesa dell'udienza per direttissima che si sarrebbe dovuta svolgere questa mattina. Ma il protagonista della vicenda non aveva affatto intenzione di concludere qui la sua serata di attività criminali.

Poco dopo, infatti, il 40enne tunisino decideva a cuor leggero di lasciare l'appartamento della fidanzata, commettendo così il più grave dei suoi reati, vale a dire l'evasione dai domiciliari, indirizzandosi questa volta verso il centro storico di Verona. Una volta giunto in Piazza delle Erbe, Manai si è dunque interessato a una bicicletta che si trovava opportunamente legata alla rastrelliera collocata a fianco della filiale di Banca Unicredit.

Nel corso del suo armeggiare attorno alla catena con un taglierino, il Tunisino ha però attirato l'attenzione di un solerte cittadino, il quale testimone del furto che si stava compiendo ha provvidenzialmente allertato la Questura. Non appena giunta la segnalazione, circa verso le ore 21.00, sono tempestivamente intervenute sul posto le Volanti. Gli Agenti hanno immediatamenti identificato il ladro riuscendo a bloccarlo e a trarlo in arresto con l'accusa di furto aggravato. Il soggetto è stato questa volta associato alle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito per direttissima che si è svolto la mattina di oggi. L'arresto è stato dunque convalidato e l'udienza differita al giorno 23 di dicembre, ma nel frattempo ad attendere il 40enne tunisino, questa volta, non ci sarà la casa della fidanzata, bensì il carcere.