Due giovani fermati dai carabinieri: in auto vengono trovati hashish ed eroina

Un veronese di 29 anni e un marocchino di 25, sono stati fermati dai carabinieri a Veronetta in possesso alcune dosi di hashish e di eroina, durante un controllo scattato venerdì sera in via Madonnina. Nell'occasione, i militari hanno notato un'auto sospetta con due persone a bordo e si sono avvicinati da due lati opposti, quando hanno notato il guidatore gettare qualcosa per terra. È bastata una rapida per verifica per appurare di cosa si trattasse: sul tappetino dell'auto infatti sono state trovate cinque confezioni di "fumo" per un peso complessivo di quasi 10 grammi, mentre sul sedile del passeggero è stato rinvenuto un grammo scarso di eroina. Ma non è finita qui: nel portaoggetti vicino al volante c'erano altre tre dosi di eroina confezionate nel cellophane e un'altra invece era conservata nel pacchetto di sigarette.
Per i due sono subito scattate le manette: il guidatore marocchino aveva già dei precedenti specifici per spaccio, mentre il veronese è risultato incensurato. I carabinieri però si sono fatti accompagnare a casa proprio di quest'ultimo, dove sono stati trovati altri 46 grammi di hashish, un cutter, il materiale per confezionare la droga, un bilancino e un rotolo di cellophane. Per il primo, il giudice Ferraro ha accettato le richieste del vice procuratore onorario Giusy Bisceglia, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre l'italiano dovrà presentarsi in caserma tre volte a settimana. La differenza tra le due misure si spiega con la tipologia di stupefacente detenuto e con i precedenti che pesavano sul marocchino.