Il forte odore di marijuana li ha  guidati al suo appartamento: come dei segugi, gli uomini della Squadra Volanti sono arrivati alla porta del primo piano, al di là della quale hanno poi trovato diverse buste di sostanza stupefacente. 
Erano da poco passate le 20 del 29 gennaio, quando al 113 è arrivata la segnalazione di una lite tra condomini in via Silvio Pellico. Quando però gli agenti sono arivati sul posto non hanno trovato alcuna discussione in atto ma la loro attenzione è stata attirata da quel profumo che arrivava da una delle abitazioni. Piano piano quindi hanno seguito la scia di ganja, che li ha condotti alla porta di un appartamento sito al primo piano del condominio: quando i poliziotti hanno bussato alla porta, hanno sentito provenire dall'altra i rumori di due persone che prima confabulavano tra loro e poi si muovevano come a mettere via qualcosa. Alla fine i due si sono decisi ad aprire: si trattava di due giovani italiani di colore, ai quali gli agenti hanno subito iniziato a chidere cosa stesse succedendo in quella casa. Incalzati dalle domande delle forze dell'ordine, il ragazzo di passaggio ha tirato dalla tasca tre buste di "erba" dal peso complessivo di quasi 47 grammi. Gli uomini della Volanti allora hanno chiesto loro se nella casa ci fosse altro stupefacente, ricevendo un "no" come risposta. La perquisizione però ha portato alla luce altre 18 buste di marijuana nascoste nella camera da letto, dove il giovane diceva di dormire con la madre, nascoste in una scatola, mentre in cucina ne sono state trovate 3 di hashish in un cassetto del tavolo, oltre ad un bliancino di precisione e ad un coltello utilizzato per tagliare il "fumo" messo nella lavastoviglie. 
I due allora sono stati prelevati e portati in caserma, dove uno ha confessato di essere andato a trovare l'altro a casa per acquistare la droga. Arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, il residente è stato portato davanti al gip nella mattinata di sabato, che ha convalidato il provvedimento e disposto gli arresti domiciliari in attesa dell'udienza del 3 febbraio. 
Nessun provvedimento penale invece per il giovane che aveva acquistato i 47 grammi di ganja: per lui è scattata la segnalazione come consumatore di stupefacenti.