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Cronaca

Droga e giovani, controlli in serie nelle zone "più a rischio" di Verona

L'attività della Polizia locale cittadina si è svolta nella notte tra venerdì e sabato, portando al sequestro di oltre 50 grammi di sostanze stupefacenti e al controllo di circa 70 persone

Le segnalazioni di residenti e genitori hanno portato ad una serie di controlli a tappeto da parte della Polizia Locale di Verona, che sono scattati nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 giugno. Un'attività che ha riguardato le zone di piazzale XXV Aprile in stazione Porta Nuova, Riva San Lorenzo e zona Sgarzerie tra via Emilei, piazzetta Monte, Corte Quaranta e limitrofe. Alla fine il bilancio dell'operazione è stato di oltre 50 grammi di sostanze stupefacenti, tra eroina e marijuana, sequestrati; 70 persone controllate, per lo più giovani e minorenni;  6 verbali di contestazione per uso personale di droghe e una richiesta di chiusura attività per il chiosco alimentare Pak Grill di piazza XXV Aprile
Ai controlli ha partecipato anche l'Unità Cinofila con il cane Pico che anche questa volta ha messo a disposizione il proprio fiuto per individuare la presenza di droghe. 

Stupefacenti che, stando a quanto riferisce il Comune di Verona, sono stati rinvenuti soprattutto all’interno e all’esterno del chiosco di piazza XXV Aprile dove, dalle verifiche effettuate su oltre 30 persone presenti, sono stati recuperati 40 grammi tra marijuana ed eroina. Denunciati nell'occasione 5 giovani, tutti stranieri, alcuni richiedenti asilo, con un’età compresa tra i 18 e i 22 anni, ed inoltre il locale è stato segnalato all’Autorità di PS affinché si possa prevedere la sospensione delle autorizzazioni per lo svolgimento delle attività, ex art. 100 del T.U.L.P.S.

A Riva San Lorenzo invece, in tarda serata, proprio il cane Pico ha individuato degli stupefacenti gettati a terra, mentre nessun riscontro è stato trovato sulle quindici persone presenti, che sono state tutte controllate.

Le verifiche della Polizia locale si sono poi concentrate in zona Sgarzerie, punto di ritrovo per molti giovani: un minorenne nell'occasione è stato fermato e trovato in possesso di un ridotto quantitativo di sostanze stupefacenti per uso personale.

Ad illustrare i dettagli delle operazioni, martedì mattina al Comando della Polizia locale, ci ha pensato l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato e il responsabile del Nucleo di Polizia giudiziaria Massimo Pennella.

«Il presidio del territorio da parte della Polizia locale è costante, in particolare nelle zone ritenute più a rischio, dove – afferma l'assessore alla Sicurezza Daniele Polato –, come segnalatoci da residenti e genitori, in questa fase di post pandemia, sono notevolmente aumentate le frequentazioni di giovani, spesso anche minorenni con un’età compresa fra i 14 e i 17 anni, in possesso di alcool e droghe. Una situazione che ci preoccupa e per questo, nel corso dell’ultimo Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica-COSP, ho informato anche il Prefetto, richiedendo un potenziamento dei controlli con l’impiego di personale dell’Esercito. L’operazione effettuata lo scorso venerdì notte, con il fermo di sei giovani, di cui uno minorenne, e l’individuazione di oltre 50 grammi di sostanze stupefacenti, conferma la necessità di presidio in alcune zone della città. Per questo, come già disposto dalla Prefettura, da qui ai prossimi mesi sarà predisposta un’azione importante e congiunta tra Polizia locale, Questura, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. Servono risposte decise, che arrestino quanto prima il fenomeno di spaccio a Verona. Infine, sul crescente aumento del consumo di alcolici e super alcolici da parte di giovani e giovanissimi, interverremo per sensibilizzare le attività commerciali di somministrazione bevande sul divieto di vendita a minori e persone in stato di ebbrezza. All’opera d’informazione seguiranno controlli puntuali per verificare il pieno rispetto di tali divieti e, in caso di violazione, le relative sanzioni previste dalla Legge, fino alla chiusura delle attività trovate fuori regola. La sicurezza è la nostra priorità, su cui continuiamo ad investire. Oltre a Pico, infatti, tra settembre e ottobre arriverà il secondo cane, attualmente in fase di addestramento e, poco dopo, procederemo con l’acquisto del terzo e ultimo fondamentale componente dell’Unità cinofila della Polizia locale».

Ass. Polato e responsabile del Nucleo di Polizia giudiziaria Pennella 2-2

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