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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Dpcm, Forum Eurasiatico in forse. «Cerchiamo di capire come poterlo fare»

Per ora è stata annullata solo la presentazione della manifestazione di Verona. Il sindaco però spinge affinché si tenga: «Non capisco perché in 200 possono stare seduti al cinema ma non possono seguire un convegno con relatore in video»

Per il momento è stata annullata solo la presentazione, ma l'evento è in forse. Oggi, 19 ottobre, si sarebbe dovuto tenere il lancio del Forum Eurasiatico di Verona, ma il dpcm di ieri ha bloccato tutto. Il decreto, infatti, ammette le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale ed i congressi, purché siano rispettati i protocolli validati dal Comitato tecnico scientifico per garantire la sicurezza dei frequentatori. In un paragrafo del dpcm, però, si legge che «sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza».

Insomma, il testo non è del tutto chiaro, come sottolineato dal sindaco di Verona Federico Sboarina: «Il nuovo dpcm sospende tutti i convegni tranne quelli a distanza, ma non pare cancellare il decreto del 13 ottobre che li consente. Non capisco perché 200 persone possono stare sedute al cinema ma non possono seguire un convegno con relatore in video. Oggi avevano un convegno di geriatria, con i medici già arrivati a Verona, ed è stato sospeso. Tra pochi giorni abbiamo il Forum Eurasiatico e stiamo cercando di capire come poterlo fare».

Anche perché Sboarina è convinto che «quando ci sono rigidi protocolli che vengono rispettati, i risultati si vedono». Ed a convincerlo è il contesto scolastico, dove i contagi di coronavirus finora sono stati molto pochi. Nelle scuole, inoltre, l'amministrazione ha investito tanto, assumendo personale dedicato esclusivamente all'applicazione e al rispetto delle misure anti-contagio nei nidi e nelle scuole materne comunali. Infatti, non solo sono stati aggiunti 120 nuovi educatori per l'attività didattica, ma a questi si sono sommati i 52 di supporto tra gli operatori Agec, i quali sono impegnati nelle mense e in tutte le operazioni di sanificazione. Solo per questi ultimi, il Comune versa ad Agec 235mila euro in più al mese. Potenziate anche le assistenti negli scuolabus, due per ciascun mezzo per garantire il distanziamento e agevolare l'ingresso dei bimbi nelle scuole. «Un investimento di cui sono orgoglioso - ha commentato il sindaco - perchè ci ha permesso di iniziare la scuola in totale sicurezza e di arrivare ad oggi praticamente senza contagi. Dal primo settembre i nidi hanno registrato solo un bimbo contagiato, mentre sono due i bimbi positivi registrati nelle materne da metà settembre, con nessuna classe che ha dovuto sospendere le attività e zero contagi anche tra il personale».

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