Donna si getta nelle acque del Camuzzoni e viene salvata dalla Polizia
È stato un cittadino a lanciare l'allarme alle forze dell'ordine, dopo aver visto la 31enne buttarsi nel canale. Sul posto si è diretto così il personale delle Volanti che, dopo aver individuata, sono riusciti a trarla in salvo
Erano le prime ore del mattino di domenica, quando gli agenti della Questura di Verona hanno ricevuto la segnalazione di un cittadino che affermava di aver visto una donna gettarsi nelle acque del canale Camuzzoni.
Non appena appresa la notizia, i poliziotti delle Volanti si sono diretti immediatamente verso quel tratto del corso d'acqua che costeggia la pista ciclabile, tra corso Milano e via San Marco, riuscendo ad intravedere poco distante la sagoma della donna che affiorava dall’acqua.
Solo 10 minuti sono trascorsi dalla segnalazione al salvataggio, momenti concitati però che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso, agenti di Polizia compresi: individuato il corpo della donna, che da via Albere veniva trasportato dalla corrente, gli operatori della prima Volante accorsa sul posto hanno coordinato l’intervento con il secondo equipaggio, che si è posizionato a ridosso del canale, tra piazzale XXV aprile e via dal Cero.
In prossimità di via Cardinale, gli agenti hanno deciso di scavalcare la recinzione e di portarsi a livello del fiume per dar il via alle operazioni di salvataggio: dopo pochi istanti, infatti, il corpo della donna, che teneva la testa a filo d’acqua, è uscito dal tunnel, imboccando quell’ultimo tratto di canale che porta alle grate di contenzione di Basso Acquar. Considerata l’emergenza, e nella consapevolezza che quella poteva essere l’ultima occasione favorevole per il recupero della vittima, i poliziotti si sono avvicinati al margine del corso d’acqua e, uno di loro, con l’ausilio dei colleghi, si è sporto dal bordo ed è riuscito ad afferrare il lembo della giacca indossata dalla ragazza, sottraendo quest’ultima dalla forza della corrente.
La donna, una 31enne originaria della Romania ma domiciliata a Verona, è stata tratta in salvo intorno alle 7 del mattino e, ancora cosciente nonostante lo shock e lo stato di ipotermia, è stata trasportata al Pronto Soccorso di borgo Trento.
