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Cronaca

Domiciliari violati: un 16enne portato in comunità e due adulti in carcere

I carabinieri di Verona sono stati chiamati ad eseguire l'aggravamento delle misure nei confronti di tre persone, destinatarie del provvedimento a cui non hanno ottemperato

Tra i vari compiti che i carabinieri devono svolgere quotidianamente, vi è quello del controllo delle persone sottoposte a misure cautelari. Nella giornata di mercoledì i militari delle stazioni di San Massimo e Verona principale sono stati chiamati ad eseguire i provvedimenti con cui l'autorità giudiziaria ha inflitto misure più restrittive nei confronti di tre persone che avevano violato le prescrizioni imposte. 

Nel primo caso, sono stati i carabinieri di San Massimo a collocare in una comunità un 16enne precedentemente sottoposto all’obbligo di permanenza domiciliare. Il ragazzo, arrestato insieme a tre complici lo scorso 19 ottobre per una rapina commessa ai danni di un coetaneo nel centrocittà, ha più volte violato la prescrizione ed il Magistrato minorile non ha potuto fare altro che disporre la nuova misura. 
Gli stessi militari hanno poi accompagnato nel carcere di Montorio un 47enne italiano che a sua volta si trovava ai domiciliari, attuando così l'ordinanza del Gip di Verona che aveva disposto l'aggravamento della misura.
Quasi contemporaneamente il personale della stazione di Verona principale ha eseguito un analogo provvedimento emesso dalla stessa autorità giudiziaria nei confronti di un cittadino russo, anche lui ai domiciliari dopo una tentata rapina commessa in città nei primi giorni del mese di ottobre. 

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