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Cronaca Colognola ai Colli

Vìola i domiciliari per spacciare eroina in strada: in casa anche una pistola

Il 24enne di Colognola ai Colli è stato sorpreso dalla Guardia di Finanza dopo aver ceduto una dose. Nell'abitazione sarebbero stati rinvenuti anche altri 22 grammi di eroina, 50 grammi di hashish e 12 flaconi di metadone

Un 24enne italiano di Colognola ai Colli è finito nuovamente in manette nei giorni scorsi per mano delle Fiamme Gialle. I finanzieri della Compagnia di Soave infatti, con l’ausilio di un’unità cinofila in forza al Gruppo di Villafranca di Verona, lo hanno sorpreso a spacciare eroina nei pressi della sua abitazione dove avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari: il giovane alle spalle ha numerosi precedenti specifici ed in passato era stato più volte tratto in arresto per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, motivo per cui era stato sottoposto alla misura cautelare. 

Secondo quanto riferito dalla Guardia di Finanza, il giovane si sarebbe mostrato totalmente incurante del provvedimento restrittivo emesso dal giudice ed è stato fermato nel parcheggio antistante un ristorante situato nei pressi dell'abitazione, subito dopo aver ceduto a una sua "cliente" una dose di eroina e aver incassato 20 euro. L’immediata perquisizione personale e domiciliare, avrebbe consentito alle forze dell'ordine di rinvenire altri 22 grammi di eroina, 50 grammi di hashish e 12 flaconi di metadone, oltre a 495 euro divisi in banconote di piccolo taglio e ritenuti provento dell’attività di spaccio, nonché materiale per la pesatura e il confezionamento della droga. Lo stupefacente, trovato anche grazie all’infallibile fiuto di Efrem, un pastore tedesco in forza al Gruppo della Guardia di Finanza di Villafranca, era abilmente nascosto nell’intercapedine dei filtri della cappa della cucina, all’interno della casa.
Inoltre, è stata trovata una pistola automatica (su cui sono in corso ulteriori accertamenti) del tutto simile alla beretta modello 92 in uso alle forze dell’ordine, una cartuccia da guerra e un bossolo calibro 9x21 e 6 cellulari che sarebbero stati usati per l’illecita attività.

La droga, l’arma e gli altri materiali sono stati sequestrati e, sentito il Pubblico Ministero di turno, il giovane, che dovrà rispondere anche per evasione e per l’illecito possesso dell’arma, oltre che per detenzione di droga ai fini di spaccio, è stato associato alla casa circondariale di Montorio Veronese.

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