Documentario su Valletti "Salvo grazie al calcio"

Sarà presentato domani 21 gennaio alle 17.30, a Castelvecchio, nella sede del circolo ufficiali dell’esercito, il documentario sulla vita del veronese Ferdinando Valletti, deportato “I57633” nel campo di concentramento di Mauthausen.

L’opera, a firma del regista Mauro Vittorio Quattrina, lega a doppio filo la storia calcistica di Valletti e il suo successivo internamento nel campo di concentramento tedesco nel 1944. Quattrina ripercorre la sua storia partendo dalle sue prime esperienze sportive: “Valletti, classe 1927, già riconosciuto valido giocatore dell’Hellas, si spostò a Milano dove, grazie alle sue abilità calcistiche trovò lavoro e riuscì ad entrare nella prima squadra del Milan. Partecipa agli scioperi del ‘44 dell’Alfa Romeo e viene tradito dai suoi stessi compagni. Da Milano, verso Innsbruck, parte il suo tragico viaggio con destinazione Mauthausen. Qui viene reclutato, tramite provino, nella squadra di calcio delle SS”. Continua il regista: “Fu così che si salvò la vita e aiutò i propri compagni: grazie al calcio gli venne affidato l’incarico di sguattero da cucina. Prelevando scarti e avanzi di cibo poteva nutrire sé stesso e altri detenuti”.

Il documentario, realizzato a Verona, racconta con efficacia il percorso che Valletti seguì per salvarsi la vita fino alla successiva liberazione da parte degli americani. “La proiezione avverrà nelle scuole” – ammette Mauro Spada, presidente della sesta circoscrizione promotrice dell’evento – “Puntando sull’efficacia di un documento importantissimo e rilevante per la storia del Veronese e del Veneto”.