rotate-mobile
Cronaca Peschiera del Garda / Piazzale Cesare Betteloni

Disperso nelle acque del lago di Garda dallo scorso 25 giugno dopo un'uscita in pedalò: ritrovata la salma

Il pedalò era già stato ritrovato alla deriva dall’idroambulanza della Croce Rossa del 118 senza però nessuno a bordo

Secondo quanto riferito dalla guardia costiera in una nota, è stato ritrovato dall’equipaggio della motobarca "Vol.Ga. 2026" dei volontari del Garda il corpo del disperso di nazionalità pakistana che, lo scorso 25 giugno 2022, aveva noleggiato un pedalò sul litorale di Desenzano. Lo stesso era poi stato ritrovato alla deriva dall’idroambulanza della Croce Rossa del 118 senza nessuno a bordo. Per diversi giorni dalla scomparsa la sala operativa della guardia costiera del Lago di Garda, aveva coordinato nel basso lago le ricerche di superficie e di profondità svolte dai mezzi navali della stessa guardia costiera, dei vigili del fuoco, della guardia di finanza e della polizia di Stato. Sono stati impiegati anche elicotteri dei vigili del fuoco e della guardia costiera e sono state eseguite delle ricerche sui fondali mediante i sommozzatori dei vigili del fuoco e strumentali, con sonar e rov dei volontari del Garda.

Le medesime attività di ricerca, svolte ininterrottamente nei giorni dopo la scomparsa, pur avendo più volte coperto le aree di superficie e di profondità definite e assegnate dalla guardia costiera ai mezzi di soccorso impiegati, non avevano consentito il ritrovamento del disperso. Le ricerche di superficie, pertanto, non sono state sospese, ma sono state fatte rientrare nelle normali attività di vigilanza giornaliera svolte in maniera costante dai mezzi navali "Sar" (Search and rescue, ovvero Ricerca e soccorso, ndr) nel basso lago, mentre per quelle di profondità, nelle attività di addestramento che routinariamente vengono eseguite dai volontari del Garda. Proprio in questo ambito, chiarisce la nota della guardia costiera, i volontari del Garda, durante un’attività addestrativa, finalizzata a testare le nuove e più performanti apparecchiature di profondità in loro dotazione, mentre stavano eseguendo una ricerca sul fondale hanno trovato, a 42 metri di profondità e a circa 500 metri dalla costa, il corpo di una persona riversa sul fondale antistante il litorale di Desenzano.

Gruppo Volontari del Garda - Lago di Garda notte FOTO 2-2

Avvisata nell’immediato la sala operativa della guardia costiera, quest’ultima ha disposto l’invio in area del dipendente "GC A58" per coordinare le attività di recupero della salma che, su autorizzazione del Pm di turno della procura della Repubblica di Brescia, è stata presa a bordo della "Vol.Ga. 2026" per poi essere sbarcata, sotto la supervisione dei guardiacoste presenti alle operazioni, nel porto di Barbarano di Salò. Da qui la salma è poi stata trasferita presso l’obitorio del nosocomio di Brescia, a disposizione dell’autorità giudiziaria. 

A seguito dell’ispezione cadaverica eseguita dal medico legale e a successive attività di accertamento svolte dalla guardia costiera, sotto il coordinamento della procura della Repubblica di Brescia, il corpo della persona recuperata è stato riconosciuto essere quello del disperso di nazionalità pakistana e liberato dunque dall’autorità giudiziaria per la restituzione ai familiari. Fondamentali sono risultate anche le attività di polizia giudiziaria svolte, al momento della scomparsa, dai carabinieri di Desenzano e dalla polizia locale che avevano acquisito nell’immediato importanti elementi per risalire all’identità del disperso.

Guardia costiera Lago di Garda notte-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Disperso nelle acque del lago di Garda dallo scorso 25 giugno dopo un'uscita in pedalò: ritrovata la salma

VeronaSera è in caricamento