Il disabile aggredito denuncia i tre ragazzi e uno di loro confessa il fatto
I carabinieri della compagni di Villafranca hanno fatto una prima ricostruzione dei fatti avvenuti giovedì, mentre uno dei giovani ha raccontato loro quanto successo quel giorno
Proseguono a gonfie vele le indagini dei carabinieri di Villafranca, coordinati dal Capitano Fabrizio Massimi, in merito all'aggressione avvenuta giovedì a Vigasio ai danni di un 50enne disabile, da parte di tre ragazzi minorenni residenti tra Vigasio e Castel d'Azzano.
I militari sono riusciti ad identificare i tre soggetti, di un'età compresa tra i 15 e i 17 anni, uno dei quali straniero, che hanno abbattuto la porta dell'abitazione di via Chiesa e sferrato un pugno all'uomo. Gli uomini dell'Arma hanno ottenuto lunedì la confessione di uno dei giovani e ricostruito le varie fasi della vicenda, grazie anche ad alcune testimonianze. Secondo quanto appurato, i tre si sarebbero divertiti a gettare della cartacce raccolte da terra e da un cestino sul balcone dell'uomo, che avrebbe riposto gettando dell'acqua. I ragazzi allora, in preda alla rabbia, avrebbero abbattuto la porta di casa di casa, con il 50enne che sarebbe sceso a sua volta per cacciarli, guadagnandosi però un pugno all'altezza dell'occhio e una prognosi superiore ai 15 giorni. Il lavoro di ricostruzione della vicenda, fanno sapere i militari, non sarebbe comunque finito.
Il Capitano Massimi ha ricevuto anche la visita del sindaco Eddi Tosi, che si è detto soddisfatto delle rassicurazioni ricevute.