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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Verona, furti e manomissioni di corrispondenza al C.M.P di Poste Italiane, un arresto

Nell'ambito dell'operazione "Open and Snatch" la Polizia di Stato è riuscita ad arrestare in flagranza di reato, la dipendente del Centro di Meccanizzazione Primaria di Poste Italiane veronese autrice di reiterati furti e manomissioni delle missive sul luogo di lavoro

Dopo un mese di indagini, la Polizia di Stato è riuscita a individuare e arrestare l’autrice di numerose manomissioni di corrispondenza e di reiterati furti che avvenivano all’interno della sede veronese del C.M.P di Poste Italiane. Si tratta di una dipendente postale di nazionalità italiana, residente nel capoluogo scaligero.

Grazie alla rodata collaborazione con il Fraud Management di Poste Italiane per l’intera durata delle indagini, si è potuto ricostruire l’escalation predatoria del soggetto individuato. I fatti delittuosi, iniziati verso la fine dell’anno 2015, avvenivano su missive in transito presso il Centro. Dall’analisi della frequenza degli episodi criminosi, dalla tipologia della corrispondenza manomessa (raccomandate assicurate) e da vari appostamenti, è stato possibile indirizzare l’indagine su uno specifico settore di smistamento e, in particolare, sul personale ivi preposto.

Con l’installazione delle telecamere si è individuata la dipendente autrice delle manomissioni e la modalità con le quali attuava i suoi comportamenti criminosi: approfittando della momentanea assenza dei colleghi delle postazioni vicine, sottraeva le missive, ne verificava il contenuto e, se ritenuto d’interesse, se ne impossessava.

Nella mattinata del 18 marzo 2016, durante l’attività di monitoraggio delle immagini delle telecamere, gli uomini della Polizia Postale sono intervenuti in flagranza di reato nel momento in cui, aprendo una lettera, ne estraeva un paio di orecchini e li riponeva nella propria borsa. La persona, tratta in arresto per il reato di appropriazione indebita, è stata deferita all’A.G. anche per violazione e sottrazione di corrispondenza.

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