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Cronaca Centro storico / Via Abramo Massalongo

"Didattica all'Opera". Boom di presenze per il progetto di Museo Amo

La seconda edizione dell'iniziativa ha visto oltre 3000 partecipazioni, coinvolgendo in modo concreto scuole di ogni tipo, dalle materne alle secondarie di II° grado, da gruppi extra scolastici a classi con studenti stranieri in scambi culturali

Si è conclusa da poco la seconda fortunatissima edizione del progetto educativo all’Arena Museo Opera con migliaia di presenze ai laboratori di “Didattica all’Opera”, giochi e incontri di formazione per Insegnanti, e con gli appuntamenti di “Famiglie all’Opera” in costante sold out. Al Museo AMO sono state molte le novità che hanno arricchito questo secondo anno di attività, proseguendo sulla scia del grande esordio dell’anno scolastico 2014/2015 che, già fin dagli inizi, ha registrato presenze da record.

Tre nuovi titoli sono stati sviluppati in laboratorio e in sale prove: La Cenerentola di Gioachino Rossini, Il flauto Magico di W. A. Mozart, La Sonnambula di Vincenzo Bellini. E ancora gli incontri con le famiglie sulle note del Carnevale degli Animali di Camille Saint‐Saëns, gli appuntamenti preparatori agli spettacoli al Teatro Filarmonico con La Cenerentola e La Sonnambula per scoprire e creare le trame delle opere in cartellone; infine gli spettacoli del progetto “L’Opera illustrata...a scuola” presso gli Istitutiscolastici con centinaia diragazzi coinvolti.

Sono state oltre 3000 le presenze ai progetti didattici al Museo AMO durante l’anno scolastico 2015/2016, coinvolgendo in modo concreto scuole di ogni ordine e grado, dalle materne alle secondarie di secondo grado, da gruppi extra scolastici a classi con studenti stranieri in scambi culturali; cifra che include oltre 1700 ragazzi che hanno assistito nei propri Istituti Scoalstici alla lezione‐spettacolo “L’Opera illustrata...a scuola” che l’équipe didattica di AMO ha allestito per 78 diverse classi a Verona e provincia. Infine sono stati oltre 500 i partecipanti agli appuntamenti per famiglie, spesso in replica per la registrazione del tutto esaurito.

Siamo orgogliosi del successo del progetto Didattica all’Opera. La valorizzazione e la divulgazione della cultura operistica è, sin dall’origine, obiettivo primario del Museo AMO ‐ ha dichiarato Francesco Girondini, Direttore del Museo ‐ perciò siamo lieti di aver spalancato le porte di AMO ai bambini, ai ragazzi e alle scuole. Avvicinare i più giovani all’arte e alla musica rappresenta per loro ma anche per noi un’importante occasione di crescita e arricchimento, fondamentale se vogliamo che rimanga viva e vitale la cultura dell’opera lirica nella nostra città”.

“Il nostro costante impegno nel creare e seguire nuovi percorsi educativi per studenti, ragazzi e famiglie ‐ spiega Elisabetta Garilli alla guida del Team Didattico di AMO ‐ dà conferma, visti i risultati, le presenze e gli apprezzamenti ottenuti, che è possibile avvicinare e diffondere interesse nelle nuove generazioni sull’arte, la musica e in particolare sull'opera. Il nostro metodo è basato sulla qualità dei contenuti proposti, sulla preparazione degli educatori che conducono i laboratori e gli spettacoli, sulla profonda conoscenza della musica, della danza, del teatro, della scenografia, che altro non sono che i moduli che compongono l’opera lirica, esattamente come è strutturato il Museo AMO fin dalla sua ideazione. Ed è così che spieghiamo ai giovani l’opera, facendoli incontrare con la trama, con i personaggi, con le scene e anche con la manualità delle maestranze e l’ambiente teatrale".

Giunti alla seconda edizione, il coronamento dell’impegno verso classi, famiglie e cittadini è rappresentato dal secondo Quaderno Didattico, incentrato sull’opera mozartiana Il Flauto Magico con un gioco da tavolo allegato al libricino. Ideato, scritto ed illustrato dall’équipe didattica di AMO, questo volumetto, che si fa seguito del primo Quaderno Didattico editato nel 2015, raccoglie mesi di studio e sviluppo didattico avvenuto al Museo, nelle scuole, con le famiglie, coi ragazzi di ogni età, facendo tesoro delle richieste, delle necessità e delle reazioni del pubblico al tema portante di questo Quaderno: l’Opera. L’intrecciatissima trama del Flauto Magico viene così spiegata al lettore attraverso i tratti caratterizzanti dei personaggi, attraverso gli ambienti in cuisisvolgono le scene e le relazioni tra i luoghi, passando attraverso domande e riflessioni sulle scelte di parole, colori e musiche. Infine, per fissare nella memoria dei più piccoli l’opera, un gioco ideato dal team Didattico che ad AMO è stato proposto più volte, a grandezza reale, tra premi, colpi di scena, prove di saggezza e di memoria: “Un, due, tre Papageno tocca a te!”.

Per la partnership e per il sostegno all’iniziativa, Fondazione Arena di Verona ringrazia UniCredit, che ha confertoma il proprio impegno per rendere sempre più accessibile e alla portata di tutti la cultura e la conoscenza dell’opera lirica. UniCredit, Major Partner di Fondazione Arena di Verona per il Festival Lirico da oltre vent’anni, ha sostenuto “Didattica all’Opera” con la convinzione che sia di fondamentale importanza costruire percorsi di conoscenza per le nuove generazioni, per avvicinarle al mondo della cultura e della musica, in particolare in un territorio come quello veronese la cui tradizione musicale e operistica è profondamente radicata nella comunità.

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