Derubato degli strumenti lasciati in auto: l'appello su Facebook di un musicista

«Attenzione attenzione attenzione. Furto strumentazione musicale». Inizia così il post pubblicato sul proprio profilo Facebook da Giovanni Sartoretti, 36 anni, derubato in Zai a Verona, nella notte tra venerdì e sabato, degli strumenti musicali che aveva lasciato in auto.

Ciao a tutti - prosegue il post -, questa notte in via Pacinotti a Verona tra le 00.30 e le 01.45 qualche pxxxo di mxxxa ha sfondato il finestrino della mia macchina e asportato dal bagagliaio quanto segue:

Valigia rigida/custodia nera marca Protec contenente:

• TROMBA in Sib "Bach Stradivarius ML37" slaccata con pompa principale “reverse” argentata; 
• FLICORNO SOPRANO in Sib “Antoine Courtois 155R” slaccato (opaco); 
• SORDINA “Jo-Ral” in rame; 
• n°2 bocchini “Schilke” per tromba; 
• n°1 bocchino “Antoine Courtois” per flicorno soprano; 
• n°2 stand reggi strumento “König & Meyer”. 

Valigetta porta attrezzi “Stanley” di colore giallo/nero contenente:

• MICROFONO “Shure Beta 57A” con supporto e astuccio; 
• PEDALE EFFETTI “TC- Helicon Voicelive Play” di colore azzurro; 
• Cavi e riduzioni varie; 
• Kit attrezzi (astuccio); 
• n°2 CASSE diffusori audio “FBT XLITE12”; 
• MIXER 14 canali “Mackie – Microseries 1402”; 
• n°2 aste microfoniche. 

Inoltre:

• n°2 sombreri messicani di colore nero/oro e nero/argento; 
• n°1 cappello in pelle “tipo western” di colore nero; 
• tappeto “tipo persiano” di colore rosso; 
• occhiali da sole Ray-Ban di colore nero con custodia. 

Speravo di non dovere mai usare i social per pubblicare una cosa del genere, ma tant'è....come potete immaginare è un colpo durissimo, non auguro a nessuno di vivere situazioni così!
Quello che più mi ferisce è che i miei strumenti (vecchi e battaglieri) difficilmente riusciranno ad essere piazzati/rivenduti...molto probabilmente se ne disferanno in qualche modo che non riesco nemmeno ad immaginare...

Il musicista, che si era recato a salutare alcuni amici in un locale dopo una serata, ha denunciato il furto ai carabinieri e a Facebook ha affidato anche le foto di alcuni degli strumenti rubati, sperando così di poterli ritrovare.