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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Corte Giorgio Zanconati, 1

Costretta a concedersi al marito tutti i giorni per non essere picchiata

L'uomo deve rispondere di lesioni personali e maltrattamenti reiterati e continuati, perché dal 2002 anche con la violenza avrebbe imposto alla moglie di avere rapporti ogni giorno

Avrebbe Imposto alla moglie, anche con la violenza, di avere rapporti con lui tutti i giorni, anche se lei non voleva. Per questo un uomo di origini straniere è stato allontanato dalla casa dove viveva insieme alla compagna e ai loro due figli.

L'ennesimo caso di violenza domestica sarebbe avvenuto in Valpolicella ed è finito in tribunale a Verona. Ne parla Laura Tedesco sul Corriere di Verona, riportando la triste ricostruzione fatta dalla Procura. Due i reati che l'uomo avrebbe commesso: lesioni personali e maltrattamenti reiterati e continuati. I maltrattamenti, infatti, sarebbero iniziati nel 2002. Quindi per 18 anni, la moglie sarebbe stata costretta ogni giorno a concedersi al marito, anche controvoglia. E se lei avesse opposto resistenza, lui l'avrebbe insultata e picchiata anche davanti ai figli. Come avrebbe fatto anche domenica scorsa, 12 luglio, quando di fronte al rifiuto della moglie, lui l'avrebbe colpita al volto procurandole un trauma guaribile in cinque giorni. Il coniuge avrebbe anche minacciato la consorte, dicendole che se non voleva concedersi poteva andarsene di casa oppure sarebbe morta.

Per questi fatti, che dovranno poi essere accertati in sede di indagine, l'uomo è stato denunciato e il giudice per le indagini preliminari ha ordinato l'allontanamento dalla casa familiare. Se il marito dovesse avvicinarsi alla moglie o se cercasse di comunicare con lei, il giudice potrebbe anche disporre per lui il carcere.

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