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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Borgo Roma / Via Legnago

Delitto del b&b, il responsabile è accusato di omicidio preterintenzionale

La tesi della legittima difesa non ha convinto il giudice per le indagini preliminari Giulia Franciosi, che però non ha creduto all'ipotesi di un omicidio volontario

Sergio Filipe Soares Lourenco è custodito nel carcere di Montorio. Sembra ormai chiaro che sia stato lui l'autore dell'omicidio del bed & breakfast di via Legnago a Verona avvenuto la sera dello scorso 31 agosto. Resta da chiarire il perché l'operaio 37enne abbia colpito con un coltello il collega di 58 anni Joaquim Manuel Fajardo Moio, un colpo netto e profondo che ha reciso l'arteria femorale che ha causato la rapida morte della vittima per dissanguamento.

Sull'ordinanza del gip Giulia Franciosi, riportata su L'Arena da Manuela Trevisani, si legge che il 37enne dopo aver colpito il collega sarebbe rimasto al suo fianco chiedendogli di non morire. Una situazione che dimostrerebbe che l'autore del delitto è Lourenco. Sembra chiara anche la dinamica dell'incidente tra i due operai portoghesi. Tutto sarebbe sorto per un pacchetto di sigarette che Lourenco avrebbe dovuto restituire alla vittima, che al momento del litigio si trovava in cucina. I due si sarebbero azzuffati fino a quando il 37enne non ha preso un coltello e ha colpito Moio all'inguine. Dopo la morte del collega, Lourenco si sarebbe allontanato per disfarsi dell'arma e poi sarebbe tornato nella depandance del b&b per telefonare alla moglie.

Per gli avvocati che difendono l'accusato si tratta di un caso di legittima difesa, ma il gip non ne è convinta. Come però non sembra neppure convinta dell'ipotesi dell'omicidio volontario. L'accusa a carico del 37enne è di omicidio preterintenzionale, ovvero omicidio come conseguenza di un'azione violenta.

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