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Cronaca

"Datemi soldi o vi brucio il Municipio", estorsore in manette

Minacce di un 36enne al dirigente comunale di San Bonifacio per gli assegni di sostegno

“Datemi i soldi o spacco tutto”. “Vi brucio il Municipio”. “Ve la faccio pagare”. Nel chiedere gli assegni comunali il 36enne Orlando Carboni non aveva mezze misure. L'uomo, nato a Desio, in provincia di Monza, ma residente a San Bonifacio, era già pregiudicato per reati contro il patrimonio. Navigava in cattive acque, non gli bastavano i soldi e i rapporti con i genitori, con i quali viveva, si erano deteriorati. Ora, oltre ai problemi finanziari, per il 36enne se ne aggiungono altri: il carcere con l’accusa dei estorsione. L’uomo aveva cominciato a frequentare l’ufficio Servizi sociali di piazza Costituzione a febbraio, chiedendo di parlare con il dirigente municipale e ottenendo quattro assegni da 250 euro l’uno.

“Carboni aveva diritto agli assegni poiché la sua situazione economica non era delle migliori- spiega Daniele Scabbia, tenente della Compagnia dei carabinieri di San Bonifacio-. Il dirigente conosceva la problematica situazione famigliare dell’uomo e gli aveva erogato già 1000 euro in tre mesi”. Ciò che il 36enne non si poteva permettere, invece, era passare dalle richieste di aiuti economici alle minacce verbali. Nel corso dei colloqui in Comune aveva aumentato progressivamente le domande per gli assegni e, per ottenerli, aveva cominciato ad inveire contro il dirigente.

La denuncia del funzionario comunale ai carabinieri è arrivata proprio quando la situazione si era fatta insostenibile. Così, lo scorso lunedì mattina, d’accordo con i militari, ha convocato l’estorsore fingendo l’erogazione di un ulteriore assegno e per Carboni sono scattate le manette in flagranza di reato. La convalida dell’arresto è avvenuta ieri mattina e il 36enne si trova ora in carcere a Montorio Veronese in attesa dell’udienza che si terrà a maggio.

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