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Cronaca Torri del Benaco / Piazza Calderini

Danni maltempo: il governatore Luca Zaia avvia istruttoria per lo "stato di emergenza"

Il presidente veneto dovrebbe firmare in giornata il decreto, mentre sul lago la situazione appare drammatica. A Torri del Benaco «la maggior parte dei pontili sono stati divelti»

In attesa del censimento che i sindaci effettueranno, il presidente del Veneto Luca Zaia ha disposto che gli uffici regionali avviino l’istruttoria per la dichiarazione dello "stato di emergenza" per i danni subiti dai Comuni colpiti dal maltempo che da ieri imperversa in molte zone del Veneto. Il decreto sarà firmato dal governatore Zaia nelle prossime ore. A richiedere a gran voce nelle scorse ore tale passo, era stato anche il senatore del Pd Vincenzo D'Arienzo che in una nota spiegava: «Il lago di Garda è scolmato in diversi punti del territorio e ciò sicuramente provocherà ingenti danni ai Comuni lacuali. La Regione Veneto dichiari lo stato di emergenza, in modo da favorire il successivo rimborso».

Nel frattempo, sono decine gli uomini delle strutture regionali, vigili del fuoco e volontari di protezione civile che sono al lavoro in tutto il Veneto da questa notte per fronteggiare le conseguenze dell’ondata di maltempo che si sta abbattendo in queste ore su tutto il territorio regionale. «Come previsto dai bollettini della regione del Veneto – spiega l’assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin – il nostro territorio è colpito da alcune ore da un’ondata di maltempo con forte vento, nevicate a bassa quota e precipitazioni intense di carattere piovoso in pianura. Durante la notte ci sono stati vari problemi nel Veronese per grandine, vento e allagamenti. In modo particolare questo è accaduto nella zona di Peschiera del Garda e limitrofe, dove gli interventi di vigili del fuoco e i volontari della orotezione civile stanno concludendosi in queste ore».

A Torri del Benaco la furia del lago

Alcuni fiumi del territorio veronese e di quello vicentino hanno superato la prima soglia e sono ancora in crescita. Dalle 22 di ieri è stato predisposto un presidio a vista con torre faro del fenomeno franoso sopra l'autostrada A27. In caso di movimenti, il traffico verrà deviato a doppio senso di circolazione nella carreggiata più a valle, l’autostrada è comunque aperta in entrambi i sensi.

Continuano, poi, ad esserci problemi nella zona del lago di Garda, in particolare nel territorio di Peschiera. Il vento piuttosto sostenuto ha abbattuto diversi alberi di grosse dimensioni sulla gardesana orientale nel Comune di Bardolino e nei limitrofi comuni di Cavaion Veronese ed Affi. «Il lago di Garda sta scaricando 130 mc/secondo, ma il vento permane elevato per questo siamo in costante contatto con AIPO per la regolazione del livello del lago» sottolinea l’assessore regionale Bottacin che monitora la situazione minuto per minuto.

«La maggior parte dei pontili tra Torri del Benaco e Pai sono stati divelti, - fa sapere l'amministrazione comunale di Torri - danni al lungolago ed alle spiagge sono ancora da quantificare, alcuni alberi caduti. Almeno tre le barche che hanno rotto gli ormeggi e sono andate alla deriva».

La situazione a Torri del Benaco dopo l'ondata di maltempo

I danni causati dalla bufera Torri del Benaco - ph Facebook Comune di Torri del Benaco

Si registrano inoltrte disagi per neve anche in tutte le zone montane: in particolare si sono verificate bufere di neve sul Monte Baldo e sul Cansiglio. Nelle località montane di tutto il Veneto, viste le intense precipitazioni nevose, la protezione civile invita i cittadini a mettersi in viaggio solo in caso di estrema necessità. Gli spazzaneve sono in azione da questa notte, mentre ovunque sono operativi vigili del fuoco e gli stessi volontari della protezione civile.

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