Danni per il maltempo, decine le strade chiuse nell'Est Veronese

"Abbiamo oltre cento chiamate in coda". Comincia così, dalla Centrale operativa del Comando dei vigili del fuoco di Verona, un'altra giornata di passione dovuta al maltempo. Il centralino delle emergenze è subissato di richieste d'intervento, in particolare nella zona Est della provincia. A Soave e Monteforte d'Alpone, al momento, la situazione più critica con circa un centinaio di famiglie evacuate perché le loro abitazioni sono minacciate dalle acque del Tramigna e dell'Alpone, che ieri hanno superato il livello dei ponti, invadendo soprattutto San Bonifacio. "In città - spiega l'assessore alla Sicurezza Alessandro Signorato - la situazione è sotto controllo, la notte è passata tutto sommato tranquilla, anche se è stato necessario un intervento per portare in salvo altre famiglie nella frazione di Locara". Le scuole sono tutte chiuse nel territorio comunale, come stabilito ieri sera dall'ordinaza del sindaco, Antonio Casu.

L'Alpone ha esondato anche verso Veronella: le campagne sono allagate ed i tecnici del Consorzio di bonifica sono al lavoro con tre pompe. Situazione sotto controllo ad Arcole, dove già nella serata di ieri erano state evacuate alcune case coloniche. Il punto più critico adesso si registra a Lavagno, dove nella notte si è registrato il decesso di un 58enne, travolto nel suo garage dal crollo di un muretto di confine. I vigili del fuoco sono impegnati per liberare cantine e strade allagate dall'acqua e dal fango.

IL TRAFFICO - L'ondata di piena è passata senza creare ulteriori disagi alla popolazione, ma resta la massima allerta legata agli sviluppi della condizioni atmosferiche. Intanto i problemi alla viabilità si fanno sentire: chiusa la Provinciale di San Lorenzo, all'altezza di Soave, mentre a Monteforte sono stati segnalati molti rallentamenti sulla strada provinciale 37, della Val d'Alpone. La Provincia, poco fa, ha annunciato anche la chiusura al traffico della strada provinciale 36 della Val Taioli, su Badia Calavena, per una frana che stamattina, verso le 10, ha interessato la carreggiata stradale. Nessuna vittima, fortunatamente. La chiusura sarà protratta fino alla revoca del presente provvedimento e la sospensione riguarderà qualsiasi tipo di veicolo ed utente: la circolazione sarà deviata su viabilità alternativa, indicata da apposita segnaletica stradale.

A Vago il torrente Mezzane è esondato, allagando la strada regionale 11 e causando serie diffioltà a negozianti e residenti. Durante la seconda ondata di acquazzoni i fiumi si sono alzati oltre il livello di guardia anche in Val d'Illasi e Val di Mezzane. Un automobilista, come segnala l'Arena, sarebbe rimasto intrappolato nella sua auto in mezzo al progno a Donzellino di Illasi, e il 118 è dovuto intervenire per portarlo in salvo.