Danneggiamento e irregolari sul territorio: tre uomini denunciati dalla Polfer
È stato un cittadino a segnalare una persona che aveva tentato di sfondare a calci una porta della stazione di Bovolone. Questa poi è salita sul treno per Verona insieme ad altri tre, dove sono stati fermati dalla polizia ferroviaria
Un giovane cittadino marocchino, M.S. di 23 anni, è stato denunciato per danneggiamento aggravato dalla polizia ferroviaria di Verona Porta Nuova, nel pomeriggio di martedì. Si tratta dello stesso cittadino straniero, irregolare nel territorio nazionale, già arrestato dalla Polfer circa un anno fa per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Alle ore 14 circa, un privato cittadino ha riferito agli agenti del centro operativo compartimentale che un extracomunitario nella stazione di Bovolone aveva danneggiato, tentando di sfondarla a calci, la porta d’ingresso della sala relè presente sul primo binario, per poi salire a bordo di un treno regionale diretto a Verona in compagnia di altre tre persone.
Sul luogo del danneggiamento, grazie all'intervento tempestivo della polizia ferroviaria di Legnago, sono stati rintracciati due testimoni dell’accaduto che con le loro informazioni hanno permesso di individuare i quattro giovani all’arrivo alla stazione di Verona.
M.S. è risultato gravato da numerosi precedenti per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, ricettazione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Quindi, all’esito degli accertamenti, l’uomo è stato deferito all'autorità giudiziaria.
Nel corso della verifica delle posizioni, altri due cittadini stranieri di nazionalità marocchina sono risultati irregolari sul territorio nazionale e quindi denunciati per soggiorno illegale nello stato. Inoltre, nel pomeriggio stesso sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per gli adempimenti amministrativi conseguenti e sanzionati con il ‘Daspo urbano’. L’ultimo del gruppo è un ragazzo italiano minorenne, di origini marocchine, che è stato affidato ai genitori.