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Cronaca Centro storico / Piazza Francesco Viviani

Daniela Santanchè a Verona per lanciare il candidato sindaco del centrodestra Sboarina

"Il voto di Verona non ha una valenza solo comunale - ha detto l'onorevole Santanchè al Coloniale caffè - qui il centrodestra ha fatto un'operazione politica molto importante e che serve da laboratorio su cui costruire la vittoria della coalizione anche alle prossime Politiche"

Nella giornata odierna, venerdì 14 aprile, all'interno della saletta del Coloniale caffè a Verona, l’onorevole Daniela Santanchè ha partecipato all’incontro con il candidato sindaco del centrodestra Federico Sboarina. Ad organizzare l’appuntamento è stato il consigliere regionale Stefano Casali, leader di Verona Domani, la Civica che fa parte della coalizione per Sboarina sindaco. Erano presenti il coordinatore provinciale di Forza Italia, Davide Bendinelli, il capogruppo di Forza Italia in Comune Daniele Polato, il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Ciro Maschio, il presidente del Consorzio Zai Matteo Gasparato e tanti altri amministratori locali.

"Il voto di Verona non ha una valenza solo comunale, - ha detto l’onorevole Santanchè - qui il centrodestra ha fatto un’operazione politica molto importante e che serve da laboratorio su cui costruire la vittoria della coalizione anche alle prossime Politiche. Il sistema valoriale del centrodestra si è ricompattato nella figura dell’avvocato Federico Sboarina che, per storia personale e politica, include ciò in cui noi crediamo. Il territorio non poteva fare sintesi migliore e il tavolo romano dei partiti ha recepito questa proposta, che condivide e su cui punta. Tutta l’Italia che sta dalla nostra parte guarda all’esito veronese, come occasione di ripartenza complessiva".

"A tenere insieme tutti i partiti che sostengono la mia candidatura è un progetto politico e non una somma algebrica", ha aggiunto Sboarina, parlando ai simpatizzanti riuniti al Coloniale. "A questa idea di città e di futuro noi lavoriamo dal 2007. Un’idea che punta su alcuni valori primari, come la difesa della famiglia tradizionale in quanto nucleo fondante della nostra società e sull’accoglienza. Noi siamo per dare accoglienza a chi scappa dalle guerre, non c’è posto indiscriminato invece per gli altri. Abbiamo un programma concreto che include ciò che i veronesi ci hanno suggerito in questi anni. Lo andremo a spiegare nelle prossime settimane in mezzo alla gente, porta a porta, perché siamo convinti di interpretare il pensiero della maggioranza dei veronesi".

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