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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

Dimesso dopo cura innovativa 16enne ustionato nel rogo della casa accoglienza di Udine

Al Centro Ustioni di Borgo Trento è stato utilizzato un gel che elimina i tessuti morti senza sanguinamento e favorisce la guarigione spontanea della pelle

È stato dimesso questa mattina, 27 gennaio, il ragazzo rimasto vittima dell'incendio che il 31 dicembre scorso aveva colpito la casa di accoglienza per minori di Udine.

Trasportato al pronto soccorso di Borgo Trento, il giovane era stato preso in carico dall'unità operativa di chirurgia plastica, diretta dal dottor Maurizio Governa. Unità che ha al suo interno il Centro Ustioni. Il sedicenne era arrivato con gravi ustioni sul 35% del corpo, in particolare su viso, torace, arti superiori e inferiori.

«Siamo intervenuti con una tecnica piuttosto innovativa che ha permesso di stimolare la formazione spontanea del tessuto sano - ha spiegato il dottor Governa - Il vantaggio importante è che l’episodio non ha lasciato cicatrici significative dal punto di vista funzionale. Siamo soddisfatti della guarigione».
La tecnica utilizzata consente la rimozione selettiva dei tessuti ustionati con un gel. Questo gel elimina i tessuti morti senza sanguinamento e al tempo stesso conserva la parte vitale della pelle favorendo la guarigione spontanea.

Nessun intervento chirurgico è stato quindi necessario per il sedicenne, ma una complessa e paziente metodologia di trattamenti locali. E nella tarda mattinata di oggi, il ragazzo è ripartito per Udine insieme ai responsabili dell'associazione che gestisce la casa di accoglienza.

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