Crisi Bpw, dal Comune la solidariet ai dipendenti
Approvato all'unanimit l'ordine del giorno per continuare il lavoro a Vallese
L’ordine del giorno è stato elaborato dopo che l’ufficio di presidenza dei Capigruppo ha incontrato, la scorsa settimana, le rappresentanze sindacali unitarie della BPW, la multinazionale tedesca produttrice di assali autosterzanti, in merito alla situazione dei 120 lavoratori delle sedi veronesi situate in via Flavio Gioia in Zai e a Vallese di Oppeano.
L’azienda ha infatti annunciato la decisione di chiudere le due sedi ( le uniche sul territorio italiano ) e di trasferire la produzione presso uno stabilimento ungherese. Il Consiglio comunale di Verona esprime quindi ai lavoratori la totale solidarietà e la garanzia del supporto politico utile ad una auspicata mediazione con l’azienda, nella speranza di una positiva conclusione, che salvi i posti di lavoro e il futuro delle sedi veronesi.