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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Dall'11 febbraio niente più obbligo di mascherine all'aperto. Quanto è lontana la zona bianca per il Veneto?

L'ordinanza che dispone la misura già dalla zona bianca è in scadenza il 10 febbraio 2022 e non verrà rinnovata. Allo studio un provvedimento per eliminare l'obbligo ovunque senza più distinzioni tra zone colorate

«L'ordinanza sulle mascherine da tenere all'aperto in zona bianca sicuramente non verrà prorogata, quindi dall'11 di febbraio (l'ordinanza scade il 10 febbraio, ndr) toglieremo le mascherine all'aperto in zona bianca». Lo ha detto parlando all'Ansa il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Lo stesso sottosegretario Andrea Costa ha poi aggiunto: «Subito dopo sarà l'occasione per decidere se toglierle anche in zona gialla e arancione con un provvedimento del ministero della Salute condiviso con il Cts. Ma direi che già oggi non vedo grandi differenze tra zone gialle e arancioni perché i contagi sono in calo e la campagna vaccinale va molto bene. Bisogna dare un segnale positivo ai cittadini», ha concluso il sottosegretario alla Salute.

Se dunque si va in automatico verso l'abbandono dell'obbligo di mascherine all'aperto nelle Regioni zona bianca, tale disposizione sarebbe invece di suo destinata a valere anche dopo il 10 febbraio 2022 in tutti i territori collocati in fascia gialla, arancione e rossa. Salvo però un nuovo intervento normativo del governo e, proprio nel corso delle ultime ore, sempre il sottosegretario alla Salute Andrea Costa avrebbe precisato che sarebbe per l'appunto «in arrivo un provvedimento del ministero della Salute per togliere le mascherine all'aperto su tutto il territorio nazionale, senza distinzione di colore per le Regioni a partire dall'11 di febbraio», parlando inoltre a tal proposito di «un segno di speranza per tutti gli italiani».

A quando la zona bianca per il Veneto?

Al momento il Veneto è classificato in zona gialla, pur con dei dati in flessione che potrebbero nel giro di qualche settimana consentire alla nostra Regione di tornare in fascia bianca. Gli ultimi dati Agenas riferiscono di un'occupazione in area medica pari al 23% dei posti letto Covid negli ospedali veneti, mentre per le terapie intensive si è al 14%. La classificazione avviene come sempre il venerdì, all'esito del monitoraggio nazionale da parte della cabina di regia, per il lunedì successivo. Difficile dunque che già questa settimana possa cambiare qualcosa per il Veneto.

Le soglie di riferimento per il ritorno alla zona bianca sono infatti del 15% in area medica e del 10% nelle terapie intensive. L'aspetto importante da considerare è però che basterebbe scendere al di sotto anche di una sola delle due soglie per tornare in fascia bianca. Fino a quando invece entrambi i tassi di occupazione dei posti letto ospedalieri per pazienti Covid saranno al di sopra di tali soglie il Veneto resterà in area gialla, mentre quella arancione scatterebbe eventualmente superando sia il 30% in area medica sia il 20% nelle terapie intensive, ma il pericolo parrebbe ormai essere stato scampato.

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