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Cronaca Legnago / Via Carlo Gianella

Rapporto tra disabilità e sessualità: a Legnago un corso per assistenti sessuali per disabili

Sessualità senza barriere - Disabilità: dal silenzio alla carezza. Questo il nome seminario formativo che si svolgerà il prossimo 5 settembre presso la sede dell'Ulss 21. Obiettivo: formare operatori professionisti e abbattere dei tabù

Il rapporto tra i disabili e la sessualità è da sempre tabù, ma ora c'è chi si sta impegnando per scardinare questi pregiudizi e permettere anche alle persone con handicap di vivere la propria sessualità appieno, magari con l'ausilio di operatori appositamente formati. Proprio la formazione di queste figure professionali è l'obiettivo del seminario Sessualità senza barriere - Disabilità: dal silenzio alla carezza. Il corso a numero chiuso si terrà il 5 settembre 2015, dalle ore 9 alle 18:30, presso l'aula Pilade Riello, dell'Ulss 21 di Legnago. Il seminario è organizzato dalla cooperativa Sole, operativa in Emilia Romagna ma con sede legale a Bolzano.

Diversi saranno i relatori del corso che a Legnago si terrà a pagamento, perchè la cooperativa in Veneto non ha trovato finanziatori che permettessero di rendere gratuita la formazione. Uno dei relatori sarà il docente di Clinica delle parafilie e della devianza all'università dell'Aquila e presidente dell'Istituto italiano di sessuologia scientifica, Fabrizio Quattrini, che parla dell'interessante iniziativa sulle pagine de L'Arena: "Il corso di Legnago rientra in un percorso volto a formare assistenti sessuali per i disabili. È necessario superare quello che, specie in Italia, è un tabù molto difficile da superare. In buona sostanza, siccome anche i diversamente abili sono persone, è necessario trovare il modo affinché siano aiutati anche per quanto riguarda la loro salute sessuale, attuando le forme più idonee affinché possano prendere coscienza non solo dell'affettività ma anche del loro corpo. Un compito che può essere svolto solo da persone che abbiano una preparazione specifica e possano interagire con le persone che assistono nei modi più consoni. Il seminario è volto a formare operatori che siano in grado di dare informazioni corrette ai disabili ed alle famiglie e possano, sia dal lato psicologico che fisico, insegnare strategie di autoerotismo. Tutto questo nell'ambito di un filone strettamente scientifico, che non ha nulla a che fare con iniziative proposte anni fa in cui si sconfinava addirittura nella prostituzione".

Oltre a Quattrini, che tratterà il tema dell'educazione alla sessualità, salirà in cattedra Maximiliano Ulivieri, web designer affetto da distrofia muscolare, che insieme al collega ha elaborato un disegno di legge dedicato all'assistenza sessuale; lui illustrerà agli studenti i vantaggi dell'offrire questo tipo di assistenza. Sempre come riporta L'Arena, altri due relatori saranno Alessandra Ripamonti, che parlerà del bisogno sessuale nelle persone con disabilità, e Filippo Lupo, avvocato, che tratterà gli aspetti giuridici legati all'assistenza sessuale

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