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Lo scorso anno 573 guidatori coinvolti in incidenti: a Verona nasce un inedito progetto di formazione per la sicurezza stradale

Novità assoluta nel panorama cittadino e non solo, il progetto permetterà di raggiungere almeno 4.500 dipendenti pubblici con corsi online gratuiti frutto della collaborazione tra l’amministrazione e Confindustria Verona

«Nel 2022 i conducenti coinvolti in un incidente stradale a Verona sono stati 573, di cui 425 con più di 30 anni». Lo rivela il Comune di Verona, evidenziando poi che è proprio rivolto agli adulti che si trovano a guidare un qualsiasi mezzo sulle strade l’inedito progetto dell’amministrazione, in collaborazione con Confindustria Verona, il quale mira a «diminuire gli incidenti stradali attraverso la formazione». Si punta nello specifico a raggiungere gli over 30. «Se infatti la formazione agli studenti è garantita dall’attività della polizia locale e altre realtà nelle scuole, - spiega la nota del Comune - è la platea degli adulti a restarne scoperta. Da qui la volontà dell’assessorato alla sicurezza di intervenire con una proposta unica per Verona e che tiene conto non solo del numero troppo alto di incidenti sulle strade cittadine, ma anche del fatto che molti avvengono in itinere, ovvero mentre ci si sposta per lavoro o nel tragitto da casa».

Come fare quindi a raggiungere gli adulti se non attraverso i propri datori di lavoro? Da qui nascerebbe dunque la sinergia tra Comune e Confindustria Verona, che ha risposto positivamente e con entusiasmo alla chiamata dell’amministrazione, mettendo a disposizione dei dipendenti pubblici gratuitamente tutto il materiale e i contenuti già a disposizione per la formazione obbligatoria per i propri associati. Secondo le stime di Palazzo Barbieri, ne beneficeranno in tutto «4.500 persone tra dipendenti comunali e del gruppo Agsm Aim, un primo step per poi ampliare l’iniziativa». La stessa Confindustria la promuoverà  a tutti i suoi associati e questo amplificherà enormemente la platea dei possibili fruitori, anche al di fuori dei confini comunali.

Sicurezza stradale e formazione - Altamura - Zivelonghi - Confindustria : foto ufficio stampa Comune di Verona

Zivelonghi: «Un problema che sta affliggendo con sempre maggiore intensità le nostre strade»

«Un progetto di cui siamo davvero orgogliosi perché ci permette di raggiungere  in breve tempo il numero più elevato possibile di adulti con una formazione efficace e di qualità – spiega l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi-. L’esigenza è quella di intervenire rapidamente e con efficacia su un problema che sta affliggendo con sempre maggiore intensità le nostre strade, la numerosità e la gravità degli incidenti a cui stiamo assistendo chiama ognuno di noi alla massima attenzione sul tema. Con la consapevolezza che le misure di contrasto debbano essere plurime, l'Amministrazione ha avviato una serie di iniziative mirate in particolare a fare alzare il livello di consapevolezza di chi si mette alla guida. Questa in particolare punta a raggiungere gli adulti nei loro luoghi di lavoro, attraverso i loro datori di lavoro, che sono tenuti ad erogare formazione ai dipendenti. Abbiamo così contattato Confindustria per una possibile collaborazione e la nostra proposta ha trovato da subito una pronta ed entusiasta risposta. Un esempio virtuoso di "rete" per il quale ringrazio a nome dell'Amministrazione e mio personale il presidente Boscaini, il dottor Amicucci, il Comandante Altamura e tutti gli uffici Comunali coinvolti».

Il progetto

Secondo quanto viene riferito dal Comune di Verona, si tratterà di lezioni e-learning di ultima generazione, che puntano a sensibilizzare alla guida consapevole attraverso un nuovo format fatto di immagini, musica, animazioni, racconti e testimonianze. Dando per scontate le regole della strada, si cerca di raggiungere l’emotività delle persone, con focus sui principali cambiamenti che nel corso degli ultimi anni hanno interessato anche la mobilità in senso generale e la percezione di chi si mette alla guida. Tutto il materiale, fornito dalla società Skylla, è stato rivisto e integrato dalla polizia locale ed è ha costo zero per il Comune.

«Un progetto che conferma la positiva collaborazione con il Comune di Verona nella logica che pubblico e privato lavorino insieme per il territorio – ha detto il presidente di Confindustria Verona Raffaele Boscaini-. Come Confindustria abbiamo già identificato all’interno del più ampio progetto Verona 2040 diverse tematiche alle quali riserviamo un impegno importante per dare un contributo significativo a livello di città e di Provincia. Cerchiamo di sollecitare gli imprenditori ad attività di tipo trasversale affinché si  sentano responsabili del proprio territorio anche sul fronte sociale, non solo nel ruolo di operatori economici».

«Da quando è nata la legge sulla formazione obbligatoria, abbiamo formato in Italia oltre 400.000 persone - ha aggiunto Franco Amicucci, presidente di Slylla-.  Le motivazioni dell’incidente sul lavoro, a casa o sulla strada condividono alcuni aspetti legati alla disattenzione, stress, eccesso di sicurezza. C’è un altro elemento poi legato all’alterazione, dovuta ad alcool e droghe. Insieme possiamo diffondere il concetto di consapevolezza e formazione di alcune regole. Abbiamo perciò introdotto nuove forme di apprendimento come modelli online, che riprendono quelle più evolute di comunicazione per lavorare anche sulle emozioni e sul comportamento automatico».

«Confermo e condivido le riflessioni sul fronte sociale. - ha detto il comandate della polizia locale Luigi Altamura - Ogni incidente stradale ha un costo sociale, che in itinere grava anche su istituzioni e aziende a causa di assenze e malattie. In questo momento storico oltre ai nostri controlli l’azione preventiva di informazione rispetto a una guida corretta è fondamentale. I numeri confermano che sono i conducenti più maturi ad incorrere in incidenti stradali, una categoria che si sente sicuramente più sicura e che va formata anche rispetto ai cambiamenti che in questi anni hanno interessato la mobilità in generale».

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