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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

La Corsa di Giulietta. Oltre 1500 persone in Brà a difesa dei diritti delle donne

La manifestazione si è tenuta domenica mattina, con la presenza anche di diversi uomini, che hanno portato il loro sostegno e la loro solidarietà, e delle autorità cittadine

Più di 1500 magliette rosa erano in piazza Bra domenica mattina in occasione della seconda edizione, la prima organizzata da Veronamarathon Eventi in collaborazione con il Comune di Verona, de "La Corsa di Giulietta" corsa-camminata non competitiva da 5 e 10km nata grazie all’idea di Moica Verona. Evento svoltosi in occasione dell’8 marzo, la Giornata Internazionale per i diritti delle donne.

Tante donne presenti, ma anche tanti uomini a portare il loro sostegno e la loro solidarietà, così come tanti bambini e passeggini. La Corsa di Giulietta è stata una vera festa per tutti e dalla finalità importante, visto che il ricavato andrà devoluto in beneficienza a favore del Reparto di Pediatria ad Indirizzo Critico e la Terapia Intensiva dell’Ospedale della Donna e del Bambino di Verona diretto dal dottor Paolo Biban.
Rispetto a tante gare soprattutto quelle competitive, per le vie di Verona si è respirata un’aria particolare, diversa, fatta di impegno solidale, di vicinanza ai problemi femminili, di unione. Messaggi importanti da parte di tanti che hanno parlato sul palco, la Corsa di Giulietta ha vissuto momenti emozionanti ed ha lasciato il segno.

Presenti in piazza Bra le più alte autorità cittadine, ad iniziare dal Sindaco Flavio Tosi che sul palco ha salutato i partecipanti prima della partenza della gara: “Una settimana importante per le donne, anche se già sono più competitive e più capaci di decidere e di governare di noi uomini. La parità già c’è, ci hanno già superato e questo è meraviglioso e lo stanno dimostrando anche oggi primeggiando in questa Corsa di Giulietta”. Presenti anche l’Assessore allo Sport Alberto Bozza così come l’Assessore alle Politiche Sociali Anna Leso. In piazza a dare il suo contributo come sempre anche Agsm tramite il suo Presidente Fabio Venturi.

Madrina dell’evento la medaglia d’oro di salto in alto delle Olimpiadi di Mosca 1980 Sara Simeoni: “Siamo qui per ribadire l’importanza alle tante problematiche sul mondo femminile. Chi è qui oggi significa che ha una sensibilità diversa e vi ringraziamo per esserci”.

MOICA - I cinque temi portanti della manifestazione sono alcune delle finalità associative di Moica, Associazione di Promozione Sociale, sin dal 1982, con i suoi circa 100 gruppi distribuiti sul territorio nazionale, si occupa del riconoscimento umano, sociale ed economico del lavoro familiare, della tutela dei diritti civili, della tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente, della promozione e della diffusione della cultura e dell’arte, e del contrasto alla violenza in tutte le sue forme soprattutto su donne e minori.
La forza di Moica è quella di riunire tutte le donne, donne attive professionalmente in un lavoro esterno e donne lavoratrici familiari full time, tutte, comunque, impegnate nel lavoro familiare e alle prese con la difficile conciliazione tra i tempi di lavoro e di vita, senza categorizzazioni.
"Occorre affermare con determinazione che una diversa partecipazione delle donne alla storia del loro tempo può incidere in modo determinante (e sicuramente positivo) non tanto e non solo sulla condizione femminile – ha affermato il Presidente Nazionale di Moica Tina Leonzi - quanto sulla vita di tutti, sulla politica e sulle grandi scelte, sulle famiglie, sulle istituzioni, sulla Società tutta".

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