Coronavirus, prime attivazioni di nuovi posti letto nelle terapie intensive
Ai 450 posti in tutta la regione, se ne sono aggiunti 48, ma l'obiettivo è raggiungere quota 498. Nel Veronese, i posti letto in più sono intanto 13
Da ieri, 9 marzo, la Regione Veneto ha aumentato il numero di posti letto nei reparti di terapia intensiva degli ospedali veneti. La decisione è stata presa alla luce del fatto che l'emergenza coronavirus ha aumentato il tasso di occupazione dei 450 posti letto, facendolo arrivare all'80%. Per evitare che nelle terapie intensive non ci sia più spazio, ieri sono stati aggiunti 48 posti letto in questi reparti e senza bloccare le attività. L'obiettivo, con le prossime attivazioni e di raggiungere i 498 posti letto di terapia intensiva. Inoltre, sono anche in allestimento altri 120 letti di terapia subintensiva aggiuntivi a quelli esistenti.
Nel Veronese, i posti letto aggiunti ieri sono stati così distribuiti: 5 all'ospedale di Borgo Roma, 4 all'ospedale di Borgo Trento, 2 all'ospedale di Villafranca e 2 all'ospedale di San Bonifacio. Per un totale di 13 posti in più nelle terapie intensive veronesi.