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Cronaca Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

«A Verona, ricoverato in terapia intensiva un 20enne tornato da Barcellona»

L'episodio è stato riferito da Luca Zaia. Il presidente della Regione ha spiegato che per Covid-19 sono ricoverati in Veneto diversi 50enni. «Ma sono tutti non vaccinati»

«Ieri abbiamo ricoverato un ragazzo di 20 anni a Verona che proveniva da Barcellona ed è finito in terapia intensiva». Lo ha riferito oggi, 20 luglio, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia in una lunga intervista rilasciata a Rete Veneta. L'argomento principale dell'intervista è stato l'emergenza coronavirus ed, oltre a raccontare del giovane positivo al virus ricoverato a Verona, Zaia ha dichiarato: «Abbiamo ricoverato molti 50enni, ma sono tutti non vaccinati».

Luca Zaia ha condiviso queste informazioni per spiegare le ragioni della sua ultima ordinanza con cui ha reso obbligatorio il tampone per tutti i viaggiatori che atterrano in un aeroporto del Veneto e provengono da Regno Unito, Malta, Spagna, Grecia, Slovenia, Croazia, Paesi Bassi, Belgio, Portogallo, Francia, Cipro, Lussemburgo, Romania e Bulgaria. Ragioni che sono state così sintetizzate dal presidente della Regione: «Se un cittadino torna dalla vacanza e si porta a casa il virus, potrebbe essere asintomatico ma rischia di andare a infettare un anziano che ancora non si è vaccinato o altri che non hanno la copertura anticorpale. Tutto qua, è un fatto di civiltà».

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