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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Borgo Roma / Piazzale Ludovico Antonio Scuro

Covid-19 preme meno sugli ospedali: ricoverati sono il 6% dei positivi

A marzo la percentuale era superiore al 30%. E in sette mesi, i ricoverati in terapia intensiva rispetto al totale dei positivi sono scesi dall'11,3% allo 0,5%

«Oggi come oggi ci troviamo a fronteggiare un virus diverso da quello di febbraio o marzo, che non sta determinando un'emergenza sanitaria. Ciò nonostante continuiamo a intensificare gli sforzi di lotta e prevenzione». Lo ha detto oggi, 7 ottobre, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, nel corso del periodico punto della situazione sul Covid-19.

Zaia ha annunciato che da lunedì prossimo le case di riposo della regione saranno dotate di tamponi rapidi per sottoporre a test i visitatori degli ospiti. Ma il rieletto presidente regionale ha anche diffuso un'inedita tabella nella quale si confronta la situazione ospedaliera dello scorso 7 marzo con quella di oggi, 7 ottobre. E i dati indicano con chiarezza che la pressione sugli ospedali è profondamente diminuita. Il 7 marzo la percentuale di ricoverati rispetto al totale dei positivi era del 31,8%; oggi è scesa al 6,6%. I ricoverati in terapia intensiva rispetto al totale dei positivi: il 7 marzo erano l'11,3%, oggi sono lo 0,5%. I ricoverati in terapia intensiva rispetto al totale dei ricoverati: il 7 marzo erano il 46,2%, e sono scesi oggi al 7,6%. Anche la degenza media è diminuita: il 7 marzo era pari a 17 giorni, oggi è di 12 giorni. Rimane infine molto simile tra le due date prese in esame l'età media dei ricoverati in terapia intensiva.

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