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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Coronavirus, 1.135 controllati dalla polizia locale di Verona e 105 denunciati

Dal 10 marzo sono stati anche denunciati due cittadini per falsa attestazione ed altri due per spaccio di droga

A Verona, proseguono i controlli per verificare il rispetto delle norme contro la diffusione dei contagi da coronavirus. I risultati degli interventi e i nuovi servizi per i cittadini sono stati illustrati dal sindaco Federico Sboarina e dall'assessore alla sicurezza Daniele Polato.

Dal 10 marzo, la polizia locale ha controllato 1.135 persone. Di queste 105 sono state denunciate per non aver rispettato i provvedimenti delle autorità sul coronavirus, altre due per falsa attestazione e due per spaccio di droga.
Gli esercizi controllati sono stati 818. Le verifiche degli agenti hanno portato alla denuncia di 15 titolari e a 2 sanzionati amministrativamente.
Massima attenzione viene posta nei confronti dei supermercati. Proseguiranno i controlli per garantire sicurezza ai dipendenti, che devono essere tutti dotati di guanti e mascherine, e soprattutto per assicurare il rispetto della normativa che impone distanza di sicurezza tra gli utenti e vieta gli assembramenti. Tutti i responsabili dei punti vendita alimentari vengono invitati a ferrei controlli dell'organizzazione. E sono state contattate per sensibilizzarle anche le associazioni di categoria.

Da questa mattina, 14 marzo, è poi attivo il Coc (Centro Operativo Comunale) della protezione civile, nella sua sede di via Sommacampagna. Il Coc è stato istituito dal sindaco con apposita ordinanza. Al centro fanno riferimento 250 volontari della protezione Civile, divisi in 15 gruppi, che saranno impegnati per le esigenze primarie dei cittadini (assistenza sociale e anziani). Il Coc sarà operativo tutti i giorni dalle 8 alle 16, con il numero dedicato 045.8052113.
Di fatto tutta la struttura era già attiva nei giorni scorsi, ma l'attivazione formale è stata fatta in via preventiva, nel caso ci fossero ulteriori necessità nelle prossime settimane.

Da ieri è partita, grazie ad Amia, la pulizia straordinaria e la sanificazione delle strade di tutti i quartieri della città. L’attività di igienizzazione, che avrà una cura particolare per le aree nei pressi dei cassonetti, durerà tre settimane. Le squadre di Amia, che prevedono l’utilizzo di due autobotti con prodotto igienizzante e tre automezzi con ghibli, interverranno in tutte le circoscrizioni, cominciando dalle arterie principali e, a rotazione, nelle altre vie.

Da oggi pomeriggio, sui pannelli informativi a messaggio variabile che si trovano lungo le strade cittadine si può leggere un messaggio univoco: «Coronavirus. Restate a casa. Ce la faremo». Sono già state contattate anche le autostrade A4 e A22 affinché condividano lo stesso messaggio sui pannelli attivi nei propri tratti di competenza.

Dico grazie ai veronesi perché, nella stragrande maggioranza, si stanno attenendo al rispetto delle regole - ha detto il sindaco Sboarina - Ringrazio gli agenti della polizia locale per gli sforzi che stanno facendo per garantire i controlli che, complessivamente, sono stati duemila. Le verifiche continueranno perché l'impegno di tutti non può essere vanificato da quei pochi che non rispettano le regole. Pertanto chi sarà trovato fuori casa senza averne titolo sarà denunciato, ci sarà grande fermezza. Così come saranno intensificati i controlli nei supermercati. I negozi alimentari sono necessariamente frequentati dai cittadini, ma devono garantire il rispetto della sicurezza e della salute a utenti e dipendenti. Su questo punto saremo inflessibili.
L'attivazione del Coc è un’ulteriore forma preventiva. Nel momento in cui avessimo bisogno di risorse aggiuntive da destinare ai veronesi, sappiamo di poter contare sui gruppi di protezione civile che, in questo modo, sono già allertati.
Rassicuro i cittadini che l'attività di sanificazione di strade e piazze, grazie alle squadre di Amia, proseguirà per tre settimane e interesserà tutti i quartieri.
Infine, rilancio un invito a tutti i bambini che in questi giorni sono in casa. Continuate a disegnare e, poi, mandate il disegno più bello qui in Comune. Alla fine, faremo una grande festa, in cui saranno invitati tutti i piccoli artisti e le loro famiglie. In Gran Guardia esporremo i disegni di ciascuno».

«I controlli proseguiranno - ha aggiunto l'assessore Polato - e sarà usato il pugno di ferro nei confronti di chi non adempie alle norme sanitarie. In primis, la grande distribuzione dove è inaccettabile che ci siano dipendenti privi di guanti e mascherine; questo vale anche per chi cucina nei take away e per chi consegna il cibo a domicilio. È stata fatta ampia campagna di informazione, ora se trovassimo dipendenti privi dei presidi di sicurezza potremmo denunciare i titolari per delitto colposo contro la salute pubblica. Contemporaneamente, invito tutti i veronesi a stare a casa, a non frequentare parchi e zone pedonali. Per evitare assembramenti rimane aperto al traffico lungadige Attiraglio e anche le alzaie dell’Adige saranno controllate. Infine, ci siamo attivati perché agli agenti di polizia locale sia riconosciuta l’indennità di ordine pubblico, visto che il decreto ministeriale affida anche a loro le attività di vigilanza e controllo. Ad ora, questa indennità, a differenza delle altre forze dell’ordine, non viene riconosciuta. Pertanto chiediamo al governo che introduca una norma specifica, vista la straordinarietà della situazione e il grande lavoro che i nostri agenti stanno compiendo».

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