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Cronaca Zai / Viale del Piave

Con meno prodotti chimici salgono i costi della cura del verde pubblico

Nuove norme hanno introdotto forti limitazioni all'uso di fitofarmaci per la manutenzione del verde. Le ricadute di questa scelta sono state al centro di un convegno organizzato da Amia

Si è tenuto questa mattina, 21 marzo, nella sala convegni dell'hotel Leon d'Oro di Verona l'incontro organizzato da Amia sulla manutenzione del verde pubblico, alla luce delle nuove norme che introducono estese limitazioni all'uso di fitofarmaci. Sono state messe a confronto le metodiche operative dei diversi attori che operano nell'ambito extra agricolo e valutate le ricadute in termini di costo.

"La Regione Veneto ha provveduto all'emanazione di linee guida che regolamentano l'utilizzo dei fitofarmaci sul loro territorio e tutto ciò per conseguire tre obiettivi - ha dichiarato il presidente di Amia Andrea Miglioranzi - Riduzione dei rischi e dei danni sulla salute umana ed dell’ambiente, riduzione e razionalizzazione dei prodotti chimici, promozione e sviluppo della difesa integrata e biologica".

Una ricerca è stata commissionata ad Agri2000 ed ha analizzato i costi e le modalità di gestione del diserbo in aree pubbliche attraverso interviste con referenti di diverse amministrazioni comunali del centro-nord Italia. La ricerca ha elaborato il costo per chilometro lineare e giornaliero per ogni singola metodologia di diserbo. Questi dati sono stati poi messi a confronto con i costi per il Comune di Verona ed è stato dimostrato che le limitazioni porteranno ad un incremento dei costi di oltre il 450%, con una spesa annua pari a 500 mila euro.

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