Follia sull'A22, Golf in contromano a 160 Km/h dal casello di Nogarole Rocca fino ad Affi

Avrebbe potuto essere una strage, ed è quasi incredibile che non vi siano stati feriti provocati dal folle gesto di un automobilista tedesco originario di Monaco, di 28 anni, il quale dopo essere entrato in autostrada sull'A22 ha percorso circa 40 chilometri in contromano e per di più a folle velocità (si parla di punte di 160 Km/h). Nessuno morto o ferito dunque, e questo grazie soprattutto alla prontezza dell'intervento da parte della polizia stradale che è riuscita, in cooperazione tra le sezioni di Trento e Verona, a bloccare parte del traffico in entrata sull'A22, oltre che poi a fermare in tempi rapidi il veicolo in contromano.

Le segnalazioni alla polizia stradale hanno iniziato a succedersi a raffica poco dopo le ore 20.30 di giovedì 5 ottobre, quando la Golf con alla guida lo scriteriato 28enne è entrata al Casello di Nogarole Rocca in direzione Sud, per poi procedere verso Nord. Gli agenti della stradale di Trento sono prontamente intervenuti, al pari dei colleghi di Verona che lo hanno poi bloccato nei pressi di Affi al chilometro 201, riuscendo abilmente a farlo accostare in un'area di servizio dopo che la sua corsa impazzita era iniziata circa 40 chilometri prima (Km 238). Da segnalare come il tutto sia durato più o meno 10-15 minuti, essendo stata appunto per tutto il tragitto la velocità del veicolo costantemente pari a circa 150/160 Km/h.

La salvezza per tutti gli automobilisti che increduli di volta in volta hanno incrociato la "Golf impazzita", è consistita nel fatto che il 28enne per tutta la durata del suo viaggio in contromano sull'A22 si è mantenuto sulla corsia d'emergenza, evitando così d'impattare altri veicoli e, tuttavia, senza per questo rendere meno grave la sua posizione. Ad ogni modo, il giovane che si trovava alla guida non è poi stato trovato in condizioni psicofisiche alterate da alcol o droghe, ma il suo comportamento, una volta sceso dall'auto, ha dato subito l'impressione agli agenti intervenuti di aver a che fare con un soggetto affetto da disturbi mentali.

Il ragazzo è stato quindi accompagnato presso l'ospedale di Borgo Roma per essere sottoposto ad accurati controlli ed accertamenti, non essendo nemmeno riuscito a fornire alcuna spiegazione agli agenti circa la sua condotta di guida folle, mostrando persino di non rendersi bene conto della gravità dell'accaduto. Nel frattempo sono inoltre stati rintracciati e contattati i familiari tedeschi del giovane, i quali si è poi scoperto ne avevano da tre giorni denunciato la scomparsa. I parenti del 28enne, dopo essere stati avvisati, sono nel giro di qualche ora giunti in ospedale, portando con loro la documentazione clinica che ha certificato la condizione di "malato psichiatrico"  del ragazzo, descritto inoltre come fuori di sé a causa di una relazione sentimentale finita male. Il 28enne, al quale è stata ritirata la patente e cui sono state contestate tutte le violazioni del caso, ha quindi fatto rientro in Germania al seguito dei familiari.