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Cronaca Borgo Roma

Prima le urla, poi si scagliano contro i finanzieri durante il controllo fiscale: parrucchieri arrestati

Una coppia di coniugi è finita in manette il 2 marzo per mano delle Fiamme Gialle: i due gestiscono un'attività nel quartiere di Borgo Roma, a Verona, e avrebbero perso le staffe durante la redazione del verbale di contestazione

Un controllo sulla regolare emissione degli scontrini fiscali da parte dei finanzieri del Comando Provinciale di Verona, nella mattinata del 2 marzo, è degenerato fino arrivare all'arresto dei due coniugi di origini extracomunitarie, che gestiscono un'attività di barbiere e parrucchiere nel quartiere di Borgo Roma, a Verona. 

Secondo quanto riferiscono le forze dell'ordine, in un primo momento il titolare del negozio si sarebbe mostrato agitato ma collaborativo ed avrebbe esibito la documentazione fiscale richiesta. Quando però i militari hanno iniziato a redarre il verbale di constatazione, improvvisamente la coppia avrebbe iniziato ad andare  in escandescenza e ad inveire nei loro confronti, strattonandoli e spingendoli all’esterno del negozio.
I finanzieri, in borghese in ragione della tipologia del controllo, vedendo che la situazione stava degenerando e con lo scopo di non coinvolgere i clienti i presenti, hanno chiesto il supporto dei baschi verdi del gruppo di Verona. 

Ma la presenza dei colleghi in uniforme e il loro invito alla calma non avrebbe sortito alcun effetto sui due cittadini stranieri, che invece avrebbero continuato ad inveire, urlare e minacciare fino a scagliarsi fisicamente, prima il titolare e poi anche la moglie, sui militari che avevano richiesto l’esibizione del registro dei corrispettivi.
Con la situazione oramai fuori controllo, ai baschi verdi, per riportare la calma, non sarebbe rimasto altro da fare che immobilizzare e ammanettare l’uomo, per poi condurre i due presso la caserma di via Mazza, sede della guardia di finanza. 

I due sono stati tratti in arresto per violenza, minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, e nei loro confronti l'autorità giudiziaria competente ha disposto la detenzione domiciliare, in attesa dell'udienza di convalida prevista con rito direttissimo per la mattinata di giovedì. 
I militari operanti sono stati medicati al Pronto Soccorso di Borgo Trento e le contusioni ed escoriazioni riscontrate sono state giudicate guaribili in pochi giorni. 
Davanti al tribunale di Verona, il 3 marzo il giudice ha convalidato gli arresti nei confronti dei due che, in seguito al patteggiamento per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, sono stati condannati ad 8 mesi di reclusione, con sospenesione condizionale della pena. 

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