Da Peschiera del Garda a Portogruaro: controlli a tappeto in A4 sui veicoli commerciali
Operazione straordinaria della Polizia Stradale del Veneto nel settore dell’autotrasporto nazionale ed internazionale di merci, con 24 caselli presidiati lungo la rete autostradale
Controlli a tappeto sui veicoli commerciali in transito sull’autostrada A4, tra Peschiera del Garda e Portogruaro, con 24 caselli presidiati lungo la rete autostradale di competenza del Compartimento Veneto.
Sono 454 i veicoli commerciali oggetto di controllo da parte di pattuglie della Polizia Stradale del Veneto, 756 le persone identificate e 122 le infrazioni contestate al Codice della Strada, con 4 carte di circolazione e 2 patenti ritirate.
Un’attività straordinaria compiuta a chiusura di questo semestre di controlli diffusi ed approfonditi operati in tutta la regione con l’obiettivo di garantire la legalità nel settore del trasporto professionale, oltre che prevenire e reprimere la commissione di reati in ambito autostradale, a beneficio della libertà e sicurezza della circolazione.
E’ un obiettivo strategico assegnato dal Capo della Polizia ai vertici regionali della Polizia Stradale di tutta Italia che, in Veneto, ha trovato piena attuazione grazie all’impegno su strada degli uomini e delle donne in servizio operativo nella Specialità e all’azione direzionale e di coordinamento del Dirigente del Compartimento, dr. Mario Nigro, cui il Dipartimento della Polizia Stradale, dallo scorso lunedì, ha affidato le funzioni di responsabile della Polizia Stradale del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Nell’ultimo semestre sono stati oggetto di controllo 18593, con un incremento del 26,5% rispetto allo stesso semestre dell’anno 2014 che hanno consentito di rilevare e contestare 4122 infrazioni per di più riferite al mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo (1372 infrazioni) del conducente, irregolarità nel trasporto, sovraccarico ed inefficienze dei dispositivi di equipaggiamento (freni, illuminazione, cinture ecc), violazioni gravi che possono prevedibilmente incidere sulla sicurezza dei mezzi e dunque della circolazione.
La Polizia Stradale del Veneto, il 30 giugni, ha concentrato le proprie risorse operative nei punti nevralgici dell’autostrada A/4, presidiando in entrata e in uscita i caselli autostradali delle provincie di Verona, Vicenza, Padova, Treviso e Venezia, lungo le direttrici principali del traffico commerciale.
Un settore d’attività in cui la Polizia Stradale si propone per tutto l’anno 2015 di confermare, possibilmente superandoli, i già positivi risultati conseguiti nel corso dell’anno 2014: sono 29.600 i veicoli commerciali di cui è stata verificata la regolarità, non solo sotto il profilo tecnico con il concorso dei Centri Mobili di Revisione (CMR) ed il contributo di personale specializzato della Direzione Generale dei Trasporti Terrestri Nord - Est di Venezia, ma anche dal punto di vista della regolarità dei rapporti di lavoro e dei tempi di guida degli autisti con ben 291.000 giornate/lavoro oggetto di verifica (+ 33% rispetto all’anno 2013).
E l’importanza dell’azione di controllo deriva non solo dalla necessità di assicurare la tutela delle regole che disciplinano la libera concorrenza nel settore del trasporto professionale e la salvaguardia dei lavoratori del settore dell’autotrasporto, ma anche di favorire la sicurezza della circolazione stradale riducendo l’incidentalità, ancora troppo elevata, derivante dal coinvolgimento di veicoli commerciali in incidenti stradali gravissimi e spesso mortali conseguenti al mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti.
Nel corso dell’anno 2014, all’incremento del numero dei controlli è già corrisposta in Veneto una significativa riduzione (-10,7%) degli incidenti stradali che vedono coinvolti veicoli commerciali superiori a 3,5 T (da 607 dell’anno 2013 a 542 dell’anno 2014) e dunque del numero delle vittime: dati che confermano la necessità di proseguire con impegno e costanza nell’attuazione di dispositivi ad hoc, ordinari e straordinari, per migliorare ulteriormente i risultati, già positivi conseguiti in Veneto dei quali non si può che dar atto, ringraziando i poliziotti che operano quotidianamente su strada, in ogni condizione, anche la più sfavorevole, a tutela della sicurezza della circolazione.
