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Cronaca

"Vacanze O.K.". I controlli a tappeto sulle strutture ricettive della città

Presentato il bilancio dell'operazione che ha portato alle verifiche svolte nei mesi di giugno e luglio 2017 da parte del nucleo di polizia amministrativa, volte ad accertare la regolarità delle attività presenti sul territorio

Presentato il bilancio delle attività svolte dal nucleo di polizia amministrativa nell’ambito dell’operazione "Vacanze O.K.", per il controllo sulle strutture ricettive. I dati, collegati alle verifiche effettuate fra i mesi di giugno e luglio 2017, sono stati illustrati martedì mattina dall’assessore alla Sicurezza Daniele Polato insieme al Comandante della polizia municipale Luigi Altamura.

Durante il periodo di indagine, effettuato tra i mesi di giugno e luglio, sono state complessivamente controllate 132 strutture, delle quali: 17 immobili ispezionati con verifiche effettuate sul posto; 115 verificati con indagini attivate attraverso le banche dati della polizia municipale.

Nell’ambito dei controlli sui corretti pagamenti della tariffa rifiuti, invece, è stata individuata una società che, nonostante gestisse a locazione turistica 30 immobili, per un complessivo di 39 camere e circa 100 posti letto, dal 2014, per una parte di essi non ha mai presentato alcuna denuncia Ta.Ri. e, per la restante parte, ha pagato solo la metà dell’effettivo dovuto, denunciando le strutture come prima casa, utilizzati per fini residenziali. La totale elusione della medesima imposta è stata accertata a carico di altre 14 unità immobiliari controllate. Tutte le violazioni sono state segnalate a Solori per il recupero del dovuto. Infine, 13 strutture sono state segnalate all’Agenzia delle Entrate, per discrepanza dell’imposta di soggiorno versata.

“Appena insediato ho voluto che la polizia municipale si concentrasse su questa tipologia di indagine – ha precisato l’assessore Polato –. Vogliamo garantire la puntuale verifica sulla regolarità delle strutture ricettive presenti sul territorio ma, in particolare, il preciso controllo, nell’ambito della sicurezza, delle persone in arrivo e in transito nella nostra città. Un monitoraggio che, come mostrano i risultati presentati oggi, va costantemente sostenuto. Nel particolare, le verifiche effettuate in questi mesi hanno interessato centinaia di turisti, fermati ed intervistati dagli agenti in centro città, con le valigie al seguito. L’operazione ha consentito di controllare in tempo reale la regolarità delle strutture ricettive in cui i visitatori avevano o stavano per soggiornare, portando alla luce diverse discrepanze e violazioni soprattutto nell’ambito delle attività extralberghiere. Tra queste, individuati dagli agenti tre immobili di pregio a libero mercato di Agec che i locatari, impropriamente, sistematicamente subaffittavano per uso turistico, tramite pubblicazione disponibilità sui siti dedicati. Uno di questi, vistosi scoperto, nonostante la diffida da parte di Agec, ha tentato di intestare alla convivente la struttura extralberghiera, totalmente vietata dalle clausole contrattuali”.

Tra le attività di locazione turistica non denunciate – ha ricordato il Comandante Altamura –, di particolare rilievo quella individuata a carico di una società che, in pieno centro storico, si occupava della gestione, in diversi immobili, di complessive 12 camere, affittate senza alcuna autorizzazione. Un servizio organizzato che prevedeva una vera e propria ricezione clienti, con la gestione degli affittuari a seconda dell’occupazione e della disponibilità delle singole strutture. Una attività segnalata anche alla Regione Veneto e alla Provincia perché rappresenta un vero e proprio albergo e che sarà ora ulteriormente sanzionata, perché svolta in maniera difforme rispetto alle norme regionali”.

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