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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Blitz antidroga della polizia in Borgo Milano. Polato: «Siamo tra le città più sicure d’Italia»

L'Ass. alla Sicurezza del Comune di Verona: «I reati sono in calo grazie al lavoro costante»

Controlli potenziati durante il periodo natalizio, perché la sicurezza non va in vacanza. Tanto più con la città presa d’assalto dagli oltre 300 mila turisti e visitatori che hanno partecipato alla festa dell’ultimo dell’anno in piazza Bra e alla Befana lunedì scorso. Per la loro sicurezza e incolumità, insieme a quella dei residenti, la Polizia locale ha messo in campo un importante numero di agenti, a presidio delle zone più sensibili coma la Stazione e il centro storico.

Un’attività straordinaria che si aggiunge a quella che quotidianamente gli agenti svolgono per garantire la sicurezza e il decoro urbano e che, negli ultimi mesi, ha trovato nel cane Pico della prima Unità cinofila del Comune, uno straordinario alleato. I numeri registrati dall'1 dicembre al 6 gennaio raccontano di importanti quantità di stupefacenti trovati dall’Unità Cinofila in alcune aree verdi della città, ben nascoste e mimetizzate tra cespugli, sterpaglie e panchine. Ben 30 grammi di hashish e mariyuana sono stati rinvenuti nelle zone di Veronetta e Alto San Nazaro, grazie al fiuto di Pico.

Il contrasto allo spaccio di stupefacenti resta una delle priorità in tema di sicurezza urbana. Attraverso anche le segnalazioni dei cittadini, gli agenti intervengono quotidianamente per debellare il fenomeno, fermando anche gli assuntori, spesso minorenni. In poco più di un mese sono stati ben 35 gli assuntori di sostanze stupefacenti segnalati alla Prefettura a seguito dei controlli al vallo delle Maddalene, nella zona di Porta Vescovo, Borgo Milano e Santa Lucia.

Un’attività ininterrotta, che ha avuto il suo apice nella giornata di mercoledì 8 gennaio, con il blitz antidroga che ha portato all’arresto di un cittadino marocchino di 39 anni per spaccio di eroina, attività che secondo la polizia locale avrebbe effettuato in un appartamento di via Umbria, dove sono stati sequestrati 30 grammi di sostanza stupefacente. Dopo la convalida da parte del giudice dell'udienza per direttissima, il cittadino marocchino è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dei termini a difesa per l'udienza del 28 aprile prossimo.

L’operazione è scattata grazie alle continue segnalazioni dei cittadini, che hanno permesso di monitorare il via vai dei clienti. Nel blitz è stato sorpreso anche un cittadino tunisino colpito da un provvedimento di ricerca, in quanto lo scorso 4 gennaio sarebbe fuggito dal Centro permanente per rimpatri di Gradisca d'Isonzo. Ieri l’uomo è stato riaccompagnato in un altro Centro in collaborazione con l'Ufficio Immigrazione della Questura di Verona.

Nel complesso sono stati 153 gli interventi effettuati dal 1° dicembre contro l'accattonaggio molesto, la raccolta abusiva di firme lungo le vie del centro, i parcheggiatori abusivi in zona policlinico Borgo Roma, la prostituzione su strada, gli artisti da strada non autorizzati, oltre ai già citato contro lo spaccio. Controllati anche 12 autobus internazionali nella zona del Tempio Votivo con l'identificazione di 86 persone; 7 esercizi commerciali in zona Veronetta e Golosine, con sanzioni per 12 mila euro per violazioni amministrative. Inoltre, grazie ai controlli delle pattuglie in borghese, sono stati emessi 21 Daspo; in alcuni casi i sanzionati limitavano l'accessibilità ad alcun strade del centro, in altri due casi i trasgressori non hanno ottemperato all'ordine di allontanamento e verranno segnalati alla Questura. Sono state complessivamente 47 le violazioni al regolamento di polizia urbana verso prostitute ed accattoni. L’attività verrà potenziata nei prossimi mesi anche in virtù dei nuovi agenti che entreranno in servizio entro l’estate, a seguito del concorso pubblico. L’Unità cinofila sarà rafforzata con l’acquisto di due nuovi cani antidroga entro l’anno.

Il bilancio dell’attività è stato presentato dall’assessore alla Sicurezza Daniele Polato, insieme al comandante della Polizia locale Luigi Altamura. Presente anche il responsabile del Nucleo di Polizia giudiziaria Massimo Pennella, il presidente della commissione sicurezza Roberto Simeoni e il consigliere comunale Nicolò Sesso.

«Siamo tra le città più sicure d’Italia, la prima con più di 100 mila abitanti. - afferma l’assessore Polato - Non lo dice solo la classifica de Il Sole 24 Ore, ma anche il calo di reati e violazioni registrati negli ultimi mesi. È il risultato di un’azione costante e quotidiana da parte della Polizia locale, con gli agenti impegnati per garantire sicurezza e decoro su tutto il territorio, nessuna zona esclusa. Il contrasto allo spaccio di droga resta una delle nostre priorità. La dotazione della prima Unità cinofila e l’arrivo del cane Pico stanno dando grandi risultati, arrivando a scovare la merce in luoghi impensabili e raggiungibili solo dal fiuto di un cane addestrato. Le segnalazioni dei cittadini restano preziose e fondamentali per intervenire in modo puntuale ed efficace. Il presidio costante del territorio è il miglior deterrente per i malintenzionati, e i controlli dell’ultimo mese lo confermano. In calo, infatti, anche i reati per la prostituzione, in particolare nelle zone di San Massimo e Borgo Milano. I dati sulla sicurezza e sulla sua percezione sono in costante miglioramento dal 2018. - conclude l’assessore alla Sicurezza Polato - Ciò è motivo di orgoglio per l’amministrazione, ma il merito va’ dato agli agenti e a tutto il personale che svolge la propria attività con passione e dedizione, tutti i giorni dell’anno, feste comprese. L’appello al Governo è quello di dotare i Comuni degli strumenti necessari per far si che le nostre Forze dell’Ordine possano lavorare al meglio».

«Stiamo lavorando senza sosta per concludere le prove del Concorso per l’assunzione di nuovi agenti. - spiega il comandante della polizia locale di Verona Altamura - Ciò ci permetterà di dedicare personale a interventi specifici e mirati, aumentando il controllo del territorio in modo capillare. Entro l’anno contiamo di potenziare anche l’Unità Cinofila, portando a tre i cani antidroga in servizio. In pochi mesi Pico ha già dato grandi risultati».

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