La vicenda Ca’ del Bue sembra non avere mai fine. Il fronte del no si è allargato e raccoglie, oltre a Verona Reattiva, anche tanti altri comitati di Cadidavid, San Michele, Buttapietra, San Martino Buonalbergo e San Giovanni Lupatoto.
Arrivano anche da Parigi perizie molto negative sull’inceneritore che si sta andando a costruire: il professore Dominique Belpomme dell’Artac francese (associazione per la ricerca terapeutica anti-cancro) ha fatto sapere che la struttura vicino Parigi è un autentico scandalo sanitario e
invita i veronesi a non fare lo stesso errore. Il comitato per questo continua la sua lotta contro l’inceneritore con nuovi appuntamenti. Sabato 28 novebre manifesteranno in piazza Bra con una bara al seguito.