rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Pedemontana, la Regione firma il contratto con Sis. Zaia: "I cantieri corrano"

Il presidente regionale vuole rispettare il cronoprogramma e quindi inaugurare l'opera nel 2020. Scongiurata l'ipotesi di introduzione dell'addizionale Irpef

"Vogliamo vedere quei cantieri correre, vogliamo rispettare il cronoprogramma che ci siamo dati e la data del 2020 per la conclusione dell'opera, vogliamo che i risarcimenti per gli espropri siano effettuati senza ritardi". A volerlo, quasi come un'imposizione, è il presidente della Regione Veneto Luca Zaia dopo la firma sul contratto con la concessionaria Sis, per la realizzazione della Pedemontana.

Due gli obiettivi posti da Zaia: "Portare a termine un'opera viaria di grande utilità per i veneti e per le nostre imprese, e impedire che decine di chilometri di cantieri abbandonati possano rappresentare una sanguinosa ferita aperta per anni sul nostro territorio. Una soluzione doveva essere trovata e noi lo abbiamo fatto nell'interesse dei veneti, riuscendo persino a scongiurare l’ipotesi di introduzione dell’addizionale Irpef che avevamo preso in considerazione soltanto in termini precauzionali e prudenziali, grazie allo spacchettamento in due tranche, una di 140 milioni nel 2018 e una di 160 milioni nel 2019, del mutuo trentennale che la Regione ha stipulato con la Cassa Depositi e Prestiti".

Il vicepresidente e assessore al bilancio ha anticipato che già da domani in commissione consiliare a palazzo Ferro Fini si discuterà delle modalità attraverso le quali si chiuderà la partita dal punto di vista finanziario, mentre l'assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture ha sottolineato che "nonostante il grande affollamento di gufi in questa vicenda, siamo andati avanti e abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo dati" e ha annunciato che continuerà a interloquire costantemente con i sindaci dei territori interessati per monitorare l'evolversi dei cantieri.

La dirigente Elisabetta Pellegrini ha affermato che entro una decina di giorni dovranno essere pronti i programmi esecutivi e che si provvederà quanto prima al risarcimento degli espropri già concordati, avviando a seguire la procedura per gli altri, mentre è già stato messo a punto un sistema di monitoraggio continuo per verificare il rispetto dei tempi e della qualità degli interventi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pedemontana, la Regione firma il contratto con Sis. Zaia: "I cantieri corrano"

VeronaSera è in caricamento