Caso Chievo Verona, arriva la sentenza del Consiglio di Stato: «Appello infondato»
Confermata la liceità della decisione presa da parte della Figc di escludere la squadra gialloblu dal campionato di serie B 2020/21
Il Consiglio di Stato chiude il "caso" relativo al Chievo Verona: «L'appello è infondato e deve essere rigettato». Così la V Sezione del Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dalla società protagonista di una lunghissima controversia, nel corso della quale il club veronese si era opposto alla decisione che ne aveva decretato l'esclusione dal campionato di serie B 2020/21.
La sentenza del Consiglio di Stato è stata pubblicata nella giornata di giovedì 10 novembre 2022 e parrebbe porre la parola "fine" al contenzioso tra la società gialloblu e la Figc. Un lungo iter che giungerebbe dunque al termine dopo ben 27 giudizi, di cui 24 cautelari e 3 nel merito.
Ad essere confermata è stata finora la correttezza della decisione presa da parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio. In origine, il Consiglio Federale della Federcalcio aveva rigettato la richiesta di iscrizione al campionato di serie B da parte del Chievo Verona, motivando la decisione in ragione della contestata posizione di irregolarità tributaria.
