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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Il Consiglio approva il gemellaggio cinese con Hangzhou e prosegue la polemica con Toscani

"Quello di Verona è il primo dei 13 gemellaggi auspicati dal presidente cinese Xi Jinping. – ha spiegato il Sindaco – Un accordo che si inserisce nelle intese prese durante il Forum Italia-Cina per l’implementazione delle attività congiunte nella valorizzazione dei siti Unesco"

È stato approvato nella serata di ieri, giovedì 22 marzo, dal Consiglio comunale, con 27 voti a favore e 1 astenuto (Movimento 5 stelle), il gemellaggio tra la città di Verona e quella cinese di Hangzhou. L’accordo, volto alla promozione, alla conoscenza e alla valorizzazione dei due siti che rientrano nel Patrimonio mondiale dell’Unesco, è finalizzato all’intensificazione dei rapporti culturali, sociali, economici, ecologici e sportivi, con costante riferimento ad una azione comune per la pace, la solidarietà, l’incontro tra i popoli. 

«Quello di Verona è il primo dei 13 gemellaggi auspicati dal presidente cinese Xi Jinping – ha spiegato il Sindaco Federico Sboarina –. Un accordo che si inserisce nelle intese prese durante il Forum Italia-Cina per l’implementazione delle attività congiunte nel settore della valorizzazione dei siti Unesco. Verona e Hangzhou sono accomunate da similitudini geografiche, entrambe infatti hanno un lago ad ovest, e da una tragica storia d’amore, Giulietta e Romeo da un lato e Liang Shanbo e Zhu Yingtai dall’altro».

Verona capitale della Cultura

All’unanimità, con 30 voti a favore, il Consiglio comunale ha inoltre approvato la mozione che impegna la giunta ad attivarsi, con tempestività, per la presentazione della candidatura di Verona quale capitale italiana della cultura per l’anno 2021. Il documento chiede inoltre che la città rientri nell’istituendo comitato per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante. La mozione è stata presentata dalla consigliera comunale di Battiti per Verona Daniela Drudi, che ha sottolineato «le ottime possibilità per la nostra città di concorrere con successo, a condizione di un convinto impegno di tutti i soggetti interessati, sotto il coordinamento e la regia dell’Amministrazione comunale».

Respinta mozione su Villa Francescatti

Il Consiglio comunale ha invece respinto, con 17 voti contrari e 7 favorevoli, la mozione presentata dal capogruppo di Sinistra in Comune Michele Bertucco che chiedeva la conferma delle attuali destinazioni urbanistiche per Villa Francescatti.

Approvata all’unanimità, con 21 voti a favore, la mozione presentata dal capogruppo di Verona Civica Tommaso Ferrari, perché il Comune di Verona sia capofila di una rete di Comuni per chiedere alla Regione Veneto il rifinanziamento della legge regionale 16/2007 per l’abbattimento delle barriere architettoniche

Vinitaly: Lega Nord vs Oliviero Toscani

È stato inoltre approvato, con 18 voti favorevoli, l’ordine del giorno presentato dalla consigliera della Lega Nord Anna Grassi che chiede all’Amministrazione l’opportunità o meno della presenza di Oliviero Toscani al Vinitaly.

Ordini del giorno relativi al Bilancio di previsione

Nel corso della seduta sono stati esaminati anche gli ordini del giorno relativi al Bilancio di previsione 2018-2020, approvato lo scorso 12 marzo. L’Amministrazione comunale ha accolto 25 documenti che invitano il Sindaco e la Giunta a: impegnare 30 mila euro per acquisto e piantumazione alberi a Verona Sud (Vanzetto); sistemare gli spogliatoi del centro sportivo di Castiglione (Vallani-Leso); riqualificare il parco di via Monti Lessini (Vallani-Leso); finanziare con 10 mila euro tirocini formativi per persone in stato di detenzione o soggette a misure alternative (Maschio); stanziare 100 mila euro per la creazione di un fondo per il diritto allo studio di alunni con disabilità (Benini); realizzare un collegamento ciclopedonale tra San Massimo e Boscomantico (C.Padovani); mettere in sicurezza l’incrocio via Bianchini- via Turchi- via Boccioni (C.Padovani); rifare il pavimento della palestra scuole primarie Manzoni (C.Padovani); redigere un piano di gestione ambientale del Parco dell’Adige Sud (La Paglia); estendere l’orario delle biblioteche comunali e aumentare i fondi per l’acquisto di libri (La Paglia); mettere in sicurezza via Preare (La Paglia); eseguire la manutenzione delle scuole di Montorio (Vallani-Leso); finanziare con 950 mila euro i lavori alla rete fognaria di Veronetta (Bozza-Meloni); sistemare la scuola primaria Sei Maggio (Vanzetto); realizzare un marciapiede con paletti dissuasori in vicolo Volto San Luca (Vanzetto); recuperare e utilizzare la casa colonica di via Marin Faliero per attività sociali e ricreative (Benini); realizzare spogliatoi e tribuna spettatori all’impianto sportivo Guido Tavellin (Zandomeneghi); sistemare il videoproiettore del Centro Tommasoli (Zandomeneghi); programmare una rotatoria tra via Torricelli e via Morgagni (Russo); realizzare un’area verde nel quartiere di Borgo Milano (C.Padovani-Comencini); eseguire la revisione delle opere pubbliche perché siano rispondenti alle esigenze del territorio (C.Padovani); individuare una società specializzata per ricerca, istruttoria, progettazione, compilazione e rendicontazione bandi (Velardi-Zandomeneghi).

Approvati dal Consiglio comunale altri 3 ordini del giorno, presentati dal consigliere Bozza, che invitano la giunta a installare rilevatori di velocità in alcune vie della città e un servo scala nella sede dell’associazione anziani di Avesa e nella bocciofila di San Michele. Tutti gli altri ordini del giorno sono stati votati e respinti dall’aula. Ad inizio seduta il Consiglio comunale ha commemorato l’ex assessore Gianfrancesco Zuanazzi, deceduto lo scorso 2 marzo.

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