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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

In consiglio comunale a Verona arriva la Luce di Betlemme e il No allo Ius Soli

Approvata all'unanimità anche la mozione di Bertucco per chiedere l'effettuazione di una procedura di gara aperta per l'affidamento del servizio del trasporto pubblico locale su un unico bacino territoriale

Ius Soli e trasporto pubblico locale gli argomenti più di attualità affrontati ieri, 21 dicembre, nel consiglio comunale di Verona. L'assise però si è aperta con il presidente Ciro Maschio che in sala Gozzi ha ricevuto la "Luce di Betlemme", simbolo di pace e di solidarietà. La fiammella è stata portata in dono alla città di Verona dalle delegazioni delle associazioni Agesci e Cngei e sarà mantenuta accesa fino al prossimo 6 gennaio.

Il trasporto pubblico veronese è interessato da grandi cambiamenti in quest'ultimo periodo. Cambiamenti che non piacciono ai sindacati che questa mattina, 22 dicembre, hanno organizzato un presidio davati alla Provincia di Verona. Cambiamenti che non piacciono neanche al Comune di Verona, dato che il consiglio comunale ha approvato all'unanimità la mozione di Michele Bertucco che impegna l'amministrazione ad intervenire per chiedere l'effettuazione di una procedura di gara aperta per l'affidamento del servizio su un unico bacino per tutto il territorio provinciale. L'intenzione della Provinca, invece, pare essere quella di dividere il servizio di trasporto pubblico in due bacini, quello di Verona e quello di Legnago.

Approvata, con 20 voti favorevoli, la mozione di Andrea Bacciga che impegna l'amministrazione a manifestare il proprio dissenso ed opposizione ad un eventuale prosieguo al Senato del disegno di legge sullo Ius soli. Contrarietà è stata espressa dai gruppi consiliari PD, Movimento 5 Stelle, Verona e Sinistra in Comune e Verona Civica, che sono usciti dall'aula.

Approvata anche un'altra mozione, quella della consigliera 5 Stelle Marta Vanzetto che invita a recepire i patti d'integrità anche nelle aziende partecipate e controllate del Comune di Verona.

Il consiglio comunale ha inoltre approvato le modifiche allo statuto della società Polo Fieristico Veronese S.p.a. ed è stata approvata la convenzione per la concessione del servizio di tesoreria. Attualmente è in corso una convenzione con UniCredit. A seguito di ripetuti tentativi di nuovo affidamento, tramite procedura di gara pubblica andata deserta, è stato necessario riapprovare una convenzione opportunamente modificata per garantire la partecipazione alla prossima procedura, prorogando l'attuale convenzione fino all'aggiudicazione della gara pubblica.

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