rotate-mobile
Cronaca Povegliano Veronese / Piazza IV Novembre, 3

Povegliano, duro scontro sul bilancio. Chieste le dimissioni del sindaco

Passa in consiglio comunale la revoca per la procedura di riequilibrio finanziario. La minoranza alza i toni, ma dalla maggioranza replicano: "Abbiamo tamponato dei gravi problemi finanziari"

Consiglio comunale dai toni accesi quello di lunedì 26 giugno a Povegliano. Argomento dell'assise era il ritiro della delibera con cui nei mesi scorsi la maggioranza aveva attivato la procedura di riequilibrio finanziario dei conti comunali. E vista l'importanza dell'argomento l'opposizione è tornata in consiglio dopo un periodo di assenza. Una presenza che si è fatta subito sentire con il capogruppo di minoranza Claudio Lunardi che ha accusato il sindaco Lucio Buzzi di aver chiesto all'opposizione di non partecipare al consiglio comunale. I due battibeccano e al termine del scontro il consiglio comunale può procedere.

Comincia così la discussione con il sindaco Buzzi che ha spiegato la procedura ha permesso all'amministrazione comunale di andare in deroga sul bilancio e che ci sono 90 giorni di tempo per revocarla. Revoca che è arrivata con l'approvazione data dal consiglio comunale. L'assessore al bilancio Leonardo Biasi ha spiegato che l'amministrazione comunale ha avuto l'opportunità di rinegoziare i mutui ed è stato recuperato anche un sostanzioso credito Iva.

Dalla minoranza però Lunardi ha chiesto le dimissioni del sindaco Buzzi. "Avete perso un anno con una richiesta di predissesto che non aveva ragione di essere e a cui sono legati tanti aspetti negativi per il paese: non avete chiesto finanziamenti, avete tagliato i servizi, non avete avanzato alcun progetto per la base militare, le risorgive versano in condizioni disastrose".

Richieste rispedite al mittente dalla maggioranza e dalla giunta. "Povegliano Veronese ha gravi problemi finanziari - ha replicato dalla maggioranza - E rimaniamo però in attesa delle soluzioni alternative alle nostre, sempre millantate da chi chiede le nostre dimissioni ma mai specificate e messe nero su bianco. Dopo aver messo in sicurezza il bilancio, abbiamo lavorato per scovare strade percorribili alternative. E le strade si sono aperte. Fatti, lavoro, competenze, studio, che ci consentono di tamponare il 2017 ma che non tolgono a Povegliano la spada che pende sulla sua testa".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Povegliano, duro scontro sul bilancio. Chieste le dimissioni del sindaco

VeronaSera è in caricamento