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Cronaca Castelnuovo del Garda / Località Ronchi

Confermato il decesso del 17enne olandese: suo il corpo senza vita trovato a Castelnuovo

La triste notizia era nell'aria dopo l'annuncio del ritrovamento di un cadavere in località Ronchi a Castelnuovo del Garda nel fossato Dugal, ora è arrivata la conferma: il turista 17enne Koen Van Keulen è morto e la sua salma verrà sottoposta ad autopsia

Il cadavere rinvenuto durante la mattinata odierna verso mezzogiorno in località Ronchi è quello del giovane turista olandese, le cui ricerche erano in corso da tre giorni. La conferma è arrivata in queste ore poco dopo la notizia del ritrovamento della salma che ora è stata trasferita per l'autopsia presso il policlinico di Borgo Roma. 

L'avvistamento è avvenuto lungo la Gardesana orientale, tra i Comuni di Castelnuovo D.G e Lazise, nel fossato Dugal che costeggia la strada. Il corpo è stato recuperato dai sommozzatori del nucleo regionale. Le operazioni si sono svolte sotto il coordinamento dei vigili del fuoco attraverso una Unità di Comando Locale appositamente predisposta per gestire in loco le ricerche, utilizzando squadre a terra con l'ausilio di unità cinofile, in acqua con imbarcazioni e moto d'acqua e supporto di elicottero dei vigili dei fuoco del nucleo regionale. Alle ricerche hanno partecipato anche varie sezioni della protezione civile e personale dell'Arma dei carabinieri per l'attività investigativa.

Operazioni di ricerca del 17enne olandese disperso

La giovane vittima, solo 17 anni per Koen Van Keulen, era in vacanza con la famiglia presso l'Eurocamping di Lazise. Di lui si erano perse le tracce dalla notte tra giovedì 19 e venerdì 20 luglio, quando il ragazzo non aveva fatto ritorno dopo una festa in discoteca. L'ultimo avvistamento del giovane risaliva a una zona distante circa 500 metri dal luogo dove quest'oggi è stato rinvenuto il suo corpo esanime.

Resta al momento da chiarire quale sia la causa del decesso, oltre che l'esatta dinamica. In particolare dovranno essere ricostruiti i passaggi che separano la discesa del 17enne dall'autobus che ha riportato Koen nei pressi del luogo di villeggiatura dopo la notte in discoteca, dal suo mancato rientro in campeggio. Le prime ipotesi in questo senso che si sono profilate in merito alla caduta nel fosso, riguardavano un possibile malore improvviso per il giovane, oppure più verosimilmente un supposto colpo subìto da un'auto in transito sulla Gardesana che avrebbe poi fatto cadere il 17enne in acqua dopo l'urto. Il quotidiano olandese De Telegraaf ha anche riportato la notizia che non troppo distante dal luogo del ritrovamento del corpo, sarebbe stato rinvenuto uno specchietto di un'auto rotto, ma la cosa oltre a dover essere ancora eventualmente confermata in via ufficiale, non è ben chiaro se possa essere effettivamente messa in relazione con l'episodio. In queste ore è però emersa quale ipotesi maggiormente attendibile quella della "caduta accidentale", così come ha spiegato invece in un'intervista rilasciata a L'Arena il maggiore Milardi dei carabinieri di Peschiera del Garda.

Per le ricerche di oggi sono stati impiegati 20 vigili del fuoco con diversi mezzi ed attrezzature e 42 volontari della protezione civile. Durante le operazioni di recupero della salma era presente il Console olandese, il quale ha mantenuto i rapporti con la famiglia e gli enti interessati. Nel frattempo, al dolore inconsolabile della famiglia presente sul luogo del ritrovamento, si è unito anche quello della nutrita comunità di turisti dei Paesi Bassi che come sempre sono presenti sul lago di Garda per le vacanze, comprensibilmente vicini alla famiglia dei loro connazionali che hanno subìto una così terribile perdita.

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