Condannato per spaccio, viene rintracciato in Valpolicella e messo ai domiciliari
Sulla sua testa pendeva la pena inflitta dal tribunale di Brescia per fatti riferiti ai primi mesi del 2019: i carabinieri lo tenevano sotto osservazione e il 16 luglio hanno eseguito l'ordine della Procura lombarda
Aveva ancora un conto aperto con la giustizia B.M., il 27enne marocchino, residente a Negrar di Valpolicella, che i carabinieri della stazione locale hanno arrestato giovedì su ordine della Procura della Repubblica di Brescia.
L’uomo doveva scontare una condanna a 1 anno, 2 mesi e 5 giorni di reclusione inflitta dal tribunale lombardo per i reati di spaccio e resistenza a pubblico ufficiali riferiti ai primi mesi del 2019, quando era stato trovato, nei pressi della stazione ferroviaria di Brescia, con oltre mezzo chilo di hashish e 50 grammi di cocaina.
Conoscendo i suoi trascorsi, i militari lo tenevano sotto osservazione sino alla giornata del 16 luglio quando lo hanno rintracciato per le vie del luogo di residenza e lo hanno tradotto nella sua abitazione in regime di detenzione domiciliare, come disposto dal provvedimento dell’autorità giudiziaria.