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Cronaca Borgo Venezia / Via Montorio

Condannato per i maltrattamenti alla moglie, torna a casa per prendersene cura

Dopo la denuncia fatta la donna, il giudice lo aveva condannato a due anni, con pena sospesa, ed allontanato dalla propria abitazione, ma le condizioni di salute di lei lo hanno fatto tornare per offrirgli assistenza

Dopo anni di soprusi e violenze lo aveva denunciato e il marito, un uomo di 56 anni, è stato condannato a due anni, con pena sospesa, ma ora tornerà a casa per dare assistenza alla moglie malata.
La vicenda viene raccontata da L'Arena, dove si legge che la donna si era decisa a denunciare il compagno a maggio dopo anni di insulti, botte e privazioni: l'episodio più grave si sarebbe verificato nel giugno 2012, quando il 56enne l'avrebbe presa per il collo, stringendola, con i tre figli minorenni che nell'altra stanza sentivano tutto, fino a costringerla a recarsi in ospedale.
"Mi maltrattava di fronte ai figli dicendo che avevo un amante. Diceva che avrebbe ucciso i miei familiari, o si augurava ad alta voce che la mia malattia uccidesse me". Queste le parole della donna sul quotidiano scaligero. Secondo quanto riportato, l'uomo tornava  spesso a casa alterato dopo aver perso diversi soldi alle slot machine, inziando poi a spaccare oggetti in giro per casa e ad insultare la donna. Inoltre le proibiva di vedere amici e parenti, con la vittima costretta a rifugiarsi in camera dei figli per sfuggire alle sue violenze. In queste situazioni i ragazzi prendevano le difese della madre, ricevendo in cambio gli insulti paterni. 
Dopo la condanna, l'uomo era stato allontanato da casa dal giudice, ora però ci è tornato, nella speranza che abbia capito i propri sbagli. 

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