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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Corte Giorgio Zanconati, 1

Condannato a nove anni di carcere per violenza sessuale sulla sorellina minorenne

All'epoca dei fatti la giovane vittima degli abusi aveva soltanto 12 anni

Fu una lite in famiglia, con il giovane che estrasse un coltello minacciando chi lo aveva appena rimproverato, a scoperchiare una triste storia di violenza sessuale in famiglia, ai danni di una ragazzina, la quale all'epoca aveva solo 12 anni. Il fratello di quest'ultima, così come riferito dal quotidiano L'Arena, era appena stato portato via di casa dai carabinieri dopo la lite, quando lei, la giovane sorellina nata dal secondo matrimonio della loro madre, riuscì finalmente dopo mesi di abusi subìti a raccontare tutto.

Il fratello maggiore, all'epoca dei fatti ventenne e che ogni tanto raggiungeva la madre residente nel Veronese, aveva secondo il racconto della vittima diverse volte approfittatto della 12enne, costringendola a ripetuti rapporti sessuali completi, intimandole ogni volta di non rivelare nulla in famiglia. La madre, non appena ascoltate le parole della ragazzina, aveva quindi nell'agosto del 2017 deciso di denunciare alla polizia il suo figlio maschio.

Di qui ne era poi scaturito un processo, durante il quale il fratello della vittima si è sempre dichiarato innocente. Per lui è però giunta nella giornata di ieri, venerdì 27 aprile, la sentenza: condannato a 9 anni di carcere per il reato di violenza sessuale ai danni di minore, con l'aggravante del legame di sangue nei confronti della vittima.

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