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Cronaca Centro storico / Via Dante Alighieri

Tragedia del bus ungherese sulla A4. Commemorazione in Prefettura

Nel corso della cerimonia il ministro ungherese del commercio e degli affari esteri ha consegnato una targa ai rappresentanti delle istituzioni italiane che hanno partecipato ai soccorsi

"A nome dell'amministrazione comunale di Verona, mi associo ai ringraziamenti del signor prefetto a tutti gli operatori dei soccorsi che intervennero nelle drammatiche ore in cui, nella notte tra il 20 e il 21 gennaio, si è consumato l’incidente stradale costato la vita a 16 giovanissimi studenti ungheresi. In particolare ringrazio il corpo della polizia stradale di Verona Sud, i vigili del fuoco, i volontari della Croce Verde e della Croce Rossa, i soccorritori, il personale medico sanitario dell'azienda ospedaliera e dell'asl e i tanti volontari che si sono messi a disposizione quando hanno saputo quanto era accaduto".

Queste sono alcune delle parole dell'intervento del sindaco Flavio Tosi che questa mattina, 8 marzo, ha partecipato in Prefettura alla cerimonia di commemorazione delle giovani vittime dell’incidente stradale avvenuto il 20 gennaio scorso sulla A4. Nel corso della cerimonia il ministro del commercio e degli affari esteri d'Ungheria ha consegnato una targa ai rappresentanti delle istituzioni italiane che hanno partecipato ai soccorsi. Hanno ricevuto il riconoscimento il prefetto Salvatore Mulas, il sindaco Flavio Tosi, il questore Enzo Mangini, il comandante del compartimento della polizia stradale del Veneto Cinzia Ricciardi, il comandante della sezione della polizia stradale di Verona Girolamo Lacquaniti, il comandante dei vigili del fuoco Michele De Vincentis, il direttore del dipartimento di direzione medica dell'azienda ospedaliera universitaria integrata Giovanna Ghirlanda, il direttore dell'Ulss 9 Pietro Girardi, il comandante sottosezione della polizia stradale Verona Sud Attilio Galeno, il sindaco di San Martino Buon Albergo Valerio Avesani, il presidente della Croce Verde Giancarlo Giani, il presidente della Croce Rossa Alessandro Ortombina e il console generale onorario di Ungheria Laios Pinter.

"Ricordo la telefonata del Prefetto, alle due di notte, che mi raccontava purtroppo quello che era successo - ha raccontato Tosi - Le giornate successive sono state caratterizzate da una straordinaria gara di solidarietà di cittadini ungheresi residenti a Verona, di cittadini veronesi e di tantissimi volontari che si mettevano a disposizione per aiutare le persone coinvolte nel tragico incidente. È stata una tragedia che ha toccato profondamente la nostra comunità, in particolare per la presenza di giovanissime vittime, innocenti studenti che ricorderemo sempre, pensando al forte legame che unisce la nostra comunità a quella ungherese".

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