Il Comitato Orlandi scrive alla Regione Veneto: «Posti letto "spariti" all'ospedale Magalini»
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale M5S Manuel Brusco: «Il piano sanitario della regione prevedeva che vi fossero 8 letti in Terapia Intensiva destinati a diventare 10 il prossimo autunno, invece il numero è stato addirittura ridotto a 4»
C'è preoccupazione tra le fila degli esponenti del Comitato per la Salvaguardia dell'Ospedale Orlandi che, in questo caso, non direttamente del presidio di Bussolengo si sono interessati, bensì dell'Ospedale Magalini a Villafranca di Verona. All'interno di una lettera spedita ieri dai componenti del Comitato all'indirizzo del presidente della conferenza dei sindaci del distretto 4 e a tutti i consiglieri regionali del Veneto, infatti, è possibile leggere:
«Abbiamo ricevuto segnalazioni da parte di cittadini che sarebbero stati inviati dal Magalini ad altri ospedali in quanto dei posti letto della Terapia Intensiva (previsti in numero di 6 dalle Schede Ospedaliere) ne sarebbero stati soppressi 2, diventando così 4. Pare che detti posti letto manchino da pochi giorni, - si legge sempre nella missiva del Comitato per la Salvaguardia dell'Ospedale Orlandi - in seguito ad una scelta precisa della direzione sanitaria dovuta a mancanza di personale, per sopperire al quale non siamo a conoscenza di quali saranno le misure risolutive ed i tempi di attuazione».
Una situazione che, se dovesse essere confermata, rappresenterebbe evidentemente motivo di preoccupazione, così come evidenziato peraltro anche dagli stessi componenti del Comitato per la Salvaguardia dell'Ospedale Orlandi, i quali nella loro missiva indirizzata alla Regione Veneto così proseguono:
«Tenendo presente che il piano previsto dalle Schede Ospedaliere regionali prevede l'aggiunta di 2 posti letto ai 6 previsti entro marzo 2020, ed ulteriori 2 entro ottobre, per un totale di 10 posti letto di Terapia Intensiva, ci si troverebbe ora a 4 posti letto, cioè meno della metà dei previsti dalle schede a regime. Si ricordi sempre - aggiungono nella loro lettera alla Regione i componenti del Comitato per la Salvaguardia dell'Ospedale Orlandi - il depotenziamento dell'Orlandi di Bussolengo (che lascia scoperto il Bardo-Garda dell'ospedale pubblico di riferimento) "giustificato" dal fatto che era stato attivato un nuovo ospedale a Villafranca. In questi giorni tra l'altro, ci troviamo in piena potenziale emergenza per il nuovo coronavirus, come dichiarato dal Ministero della Salute».
Sullo stesso argomento è intervenuto nelle scorse ore anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Veneto Manuel Brusco, il quale ha fatto sapere tramite una nota di aver depositato un'interrogazione sulla vicenda:
«Soprattutto in momenti come questo in cui i cittadini vivono la paura di nuove epidemie, - dichiara il consigliere regionale pentastellato Manuel Brusco - non ci si può permettere che ospedali importanti come il Magalini vengano addirittura ridotti. Il piano sanitario della regione prevedeva che vi fossero 8 letti in Terapia Intensiva destinati a diventare 10 il prossimo autunno, invece il numero è stato addirittura ridotto a 4! Noi del Movimento 5 Stelle, - conclude il consigliere Manuel Brusco - abbiamo presentato un'interrogazione per chiedere motivo di questo pericoloso disimpegno nell'assistenza sanitaria in un territorio che non può essere così trascurato».