Coltivava marijuana in casa a Pescantina, i carabinieri lo portano in carcere
L'uomo era stato colto in flagranza di reato nel 2015. Il Tribunale di Verona ha emesso un provvedimento restrittivo nei confronti del 42enne, che dovrà scontare una pena di due anni e otto mesi di reclusione
I carabinieri di Pescantina hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo emesso del Tribunale di Verona ed hanno condotto in carcere un 42enne italiano, il quale dovrà scontare una pena di due anni e otto mesi di reclusione per reati legati allo spaccio agli stupefacenti.
L'uomo, nel 2015, era stato colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; sostanze nascoste nella sua abitazione. L'indagato avrebbe coltivato in casa alcune piante di marijuana e sarebbe stato trovato anche in possesso di cocaina, matadone e foglie e infiorescenze di marijuana stese ad essiccare su di uno stendino, oltre ad un bilancino di precisione e a strumenti per la lavorazione della marijuana essiccata. Per questo l'uomo era stato arrestato e giudicato in direttissima. E per lui è arrivato il momento di saldare i conti con la giustizia.